Direttore di banca rinviato a giudizio per usura

Rinviato a  giudizio per usura il direttore generale della banca popolare del frusinate Rinaldo Scaccia. Il 66enne sarà processato il 5 dicembre prossimo e si dovrà difendere dall’accusa di usura.

La vicenda è nata a seguito della denuncia di un imprenditore di Amaseno, tra i fondatori della banca. Questi, trovandosi in difficoltà economiche con al sua impresa ha chiesto un prestito alla Bpf ,a quale, secondo l’accusa avrebbe preteso tassi di interesse che andavano oltre il 20% annuo.

Secondo la banca però il responsabile dell’applicazione della norma antiusura non era all’epoca il direttore. I fatti si riferiscono ad un rapporto di conto corrente intrattenuto per 15 anni.

In tale periodo ci sarebbero stati solo due sforamenti del tasso di usura nel 1999 e nel 2001. In ogni caso il giudice per le udienze preliminari ha ritenuto che fosse valida la tesi del procuratore secondo la quale sommando interessi, oneri, spese e la commissione di massimo scoperto, si sarebbe superato il tasso di usura. 

Scrivi commento

Commenti: 0