Legato ed imbavagliato dopo una rapina resta prigioniero in casa per 12 ore. Vittima il padre dell'ex sindaco Michele Marini

Frosinone. Aggredito, legato ed imbavagliato nella sua abitazione dai rapinatori che gli svuotano casa e che lo lasciano immobile e prigioniero in casa sua per 12 ore. E' quanto accaduto nella notte tra  Domenica e Lunedi al padre dell’ex sindaco di Frosinone Michele Marini. L'uomo 80 anni, vedovo, vive da solo nella sua abitazione di via Vetiche. Per i malviventi è stato facile entrare aggredirlo ed imbavagliarlo per poter agire indisturbati  saccheggiandolo. Nella fuga i rapinatori hanno preso anche l'auto. All'indomani della rapina i figli, ignari di quanto accaduto, sono andati a trovare il padre preoccupati del fatto che non rispondesse al telefono. L'allarme è scattato quando l'uomo non rispondeva neanche dalla sua abitazione. I figli hanno richiesto l'intervento della Polizia di Stato. Gli agenti hanno sfondato la porta d'ingresso trovando l'uomo riverso a terra e completamente legato e imbavagliato. Le sue condizioni di salute  e lo stato di chok hanno richiesto l'intervento dei sanitari Ares 118. Il pensionato è stato trasferito in ospedale mentre nel'abiazione gli agenti della polizia scientifica hanno effettuato i rilievi per cercare di trovare tracce del passaggio dei rapinatori e risalire agli autori. 

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