Dagli elettrodomestici allo “champagne”. (video)La Guardia di Finanza di Frosinone sequestra beni per 20 milioni di euro tra cui un albergo nel centro di Roma

 Circa 20 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dalla Guardia di Finanza appartenenti ad un imprenditore di origini venete, ma residente a Roma.

 

La sua posizione era emersa nel corso di una verifica fiscale delle Fiamme Gialle di Frosinone nei confronti di una società del capoluogo ciociaro operante nel settore del commercio all’ingrosso di elettrodomestici e prodotti hi-tech.

 

Da qui è emerso che la compravendita di una struttura alberghiera era stata effettuata in modo anomalo, sia per l’interposizione sospetta di una società e sia per gli importi transati, non coerenti con i profili reddituali dei soggetti intervenuti.

 

La Guardia di Finanza ha continuato ad indagare ed a svolgere accertamenti patrimoniali, rilevando che l’imprenditore investigato era dedito al compimento di numerosi reati di natura patrimoniale e tributaria e che le sue proprietà erano sproporzionate ai redditi dichiarati.

Questa mattina il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone ha dato esecuzione al provvedimento emanato dal Tribunale capitolino che ha disposto il sequestro del patrimonio dell’imprenditore.

 

Tra i beni sequestrati un lussuoso albergo della capitale, sito nelle immediate adiacenze di Piazza di Spagna ed un’attigua champagneria.

 

Decisive, per il buon esito delle operazioni, le indagini finanziarie e gli accertamenti di polizia tributaria sul conto dell’imprenditore investigato, un 63enne titolare di numerose partecipazioni societarie, dall’elevato tenore di vita e con l’hobby delle corse automobilistiche (ex pilota di rally e formula 3), ma anche attinto da numerose condanne per  bancarotta fraudolenta.

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