Una macchina di Santa Rosa anche a Frosinone. Si chiamerà la "Torre della Pace"

Così come a Viterbo c’è la macchina di Santa Rosa Frosinone avrà la Torre della pace a rappresentare i suoi due patroni: Sant’Ormisda e san Silverio. Si tratta di una vera e propria torre che sarà realizzata dall’accademia delle belle Arti di Frosinone.

12 metri di altezza e peso per ora sconosciuto perché si dovranno studiare i materiali con cui realizzarla. per ora è stata presentata solo una copia di circa un metro. Sarà, come per Viterbo, trasportata in processione dagli incollatori per le vie della città.

L’iniziativa è dell’amministrazione comunale “per onorare al meglio la memoria dei Santi Patroni”.

La torre è stata così denominata perché trae ispirazione dalle opere compiute in vita dai due papi frusinati. Ormisda si spese per la riorganizzazione della vita cristiana in Africa, sconvolta dall’invasione dei Vandali, e organizzò quella di Spagna, successivamente alla conversione dei Visigoti. La sua formula di fede costituì, per secoli, un punto di riferimento imprescindibile per la vita della Chiesa. Silverio fu martire dell’ortodossia Cattolica.

Sulla scia dell’esempio dei due illustri frusinati, da Frosinone si vuole lanciare un messaggio di pace, concordia e coesione sociale,

Il simbolo così ideato, oltre a costituire un lavoro artistico di assoluta rilevanza, contribuirà alla crescita culturale ed identitaria dell’intera comunità del capoluogo, coniugando la sensibilità laica con quella della tradizione religiosa.

“L’amministrazione comunale – ha detto il Sindaco Nicola Ottaviani - sta portando avanti progetti culturali importanti e qualificanti per l’intero territorio, che possono costituire un notevole veicolo promozionale non solo dell’immagine della nostra città e della nostra provincia, ma anche del turismo e dei settori economici che ruotano attorno ai fattori identitari della Ciociaria. La Torre della Pace rappresenta la riscoperta delle nostre nobili origini e della nostre tradizioni storiche”.

 

Scrivi commento

Commenti: 0