Beve e poi si mette alla guida. Causa un incidente in cui muore la convinvente ed il figlio

Paliano. “omicidio colposo plurimo, lesioni personali gravi e rifiuto di sottoporsi ad accertamento alcolemico”. Queste le accuse nei confronti un 33enne di origine rumena denunciato dai carabinieri di Paliano. L’uomo nella serata del 15 giugno scorso si era messo alla guida dell’auto in stato di alterazione psicofisica procurando un incidente nel quale ha perso la vita la convivente che tra l’altro era anche in stato interessante. Nello stesso incidente anche la figlia ha riportato gravi lesioni.

 

Auto rubata e targhe false. Sorpreso alla guida di un’autovettura Fiat 500 priva di targhe e relativi documenti di circolazione. Ad un controllo più accurato è venuto fuori che la stessa auto era stata rubata ad una concessionaria mentre era in svolgimento una festa. I carabinieri che hanno fermato l’uomo, un 35enne di Sora con precedenti, sulla S.S. 509 del comune di Sant’Elia Fiume Rapido lo hanno denunciato per “ricettazione”. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.

 

Frosinone, arrestato spacciatore nei pressi del Casermone. I militari del NORM della locale Compagnia, nel corso di predisposto servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno tratto in arresto per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” un 22enne di Ferentino. Lo stesso, intercettato nei pressi di un noto quartiere, alla vista dei carabinieri si dava a precipitosa fuga ma, raggiunto e sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di nr. 300 dosi di “cocaina” e nr. 200 di “crak” per un totale di gr. 130. Il prevenuto, ad espletate formalità di rito, veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G..  

 

Morolo. Ha tentato di avvelenare il convivente, arrestata. Custodia cautelare nei confronti di una 32enne di Morolo. La donna, era già stata deferita per il reato di “tentato omicidio” nei confronti del convivente mediante somministrazione di medicinali con principi attivi anticoagulanti. Ora il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. Erano stati i medici delle Spaziani di Frosinone a disporre delle analisi più accurate dopo aver verificato che nonostante le cure l’uomo non accennava a migliorare, anzi. Le analisi appunto hanno evidenziato che gli veniva somministrato un medicinale che lo avrebbe portato alla morte.

Scrivi commento

Commenti: 0