I carabinieri (impazziti?) denunciano una domestica, un imprenditore, arrestano due robivecchi e cinque coltivatori diretti

Ceccano. Domestica scrupolosa ha “ripulito” l’abitazione da cima a fondo

Era così attaccata al proprio lavoro da svolgerlo con accuratezza e massima precisione. La 43enne di Ceccano ha infatti pensato bene di ripulire l’abitazione, nella quale lavorava come domestica, anche di diversi monili in oro per un valore di 10 mila euro.

Purtroppo né il suo datore di lavoro né i carabinieri hanno apprezzato questa sua iniziativa, anzi, i militari della stazione di Ceccano l’hanno addirittura denunciata per furto aggravato.

Forse perché deve aver fatto male la differenziata, ma d’altronde nella sua casa non esistevano cassonetti per l’oro per cui la donna era andata a rivendere il tutto ad un negozio di compro oro del posto.

Quando si dice guadagnare dai rifiuti!!!

 

Pontecorvo. Erano andati per la liquidazione e lui li avrebbe liquidati …se non fossero intervenuti i carabinieri.

Anche qui un’altra ingiustizia questa volta ai danni di un onesto datore di lavoro.

Il 37enne ha ricevuto la visita di tre suoi lavoratori che aveva licenziato senza neppure pagare l’ultimo stipendio. Dopo aver discusso a lungo con loro ha pensato bene di liquidarli, andando a prendere un fucile da caccia del genere “a pompa”.

Ha anche esploso un colpo in aria per far capire che era disponibile a liquidarli. Questi, invece, per tutta risposta hanno chiamato i carabinieri che hanno denunciato l’uomo per “minaccia aggravata, esplosione pericolosa e omessa custodia delle armi”.

I militari hanno anche proceduto al sequestro probatorio dell’arma, regolarmente denunciata, ed al contestuale sequestro amministrativo di varie  armi e munizioni dallo stesso regolarmente detenute. Forse non volevano che l’uomo procedesse a liquidare altri suoi dipendenti!!! Valli a capire i carabinieri…

 

Arce. Due "robivecchi" scambiati per ladri

Ad Arce invece i militari della locale Stazione, congiuntamente a quelli della Stazione di Roccasecca, hanno arrestato  per “furto aggravato in concorso ”  un 25enne ed un 22enne entrambi residenti ad Isola Liri.

Questi, probabilmente parenti della domestica, stavano tentavano di portare via alcuni oggetti (quali quadri, argenteria e vasi in rame) dall’abitazione di un 65 enne residente a Roccadarce.

Evidentemente i due erano due robivecchi che hanno pensato non fosse il caso di svegliare l’uomo che dormiva. Tuttavia proprio mentre stavano mettendo gli oggetti  nella loro auto sono arrivati i soliti carabinieri che hanno travisato tutto.

I due sono stati quindi arrestati, e, a seguito di giudizio direttissimo, sono stati pure condannati alla pena di un anno di reclusione.

 

Carabinieri arrestato cinque coltivatori diretti.

Anche a coltivare il proprio alberello si rischia di essere arrestati. Protagoniste, questa volta ben cinque persone.

I cinque hanno avuto l'unica sventura di essere “visitati” dai carabinieri nella loro l’abitazione sita in località Cardito del comune di Vallerotonda.

I militari avrebbero rinvenuto 671 piantine tutte sistemate all’interno di una serra. Beh non ci crederete ma i carabinieri sono stati capaci di sequestrare le piante (di marjiuana) ed arrestare i cinque semplicemente perché stavano coltivando!!!

Ma in che mondo viviamo!?!

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Commenti: 1
  • #1

    sara (martedì, 18 giugno 2013 21:44)

    Che bello questo articolo! :-)