La Guardia di Finanza di Frosinone sequestra cinque centri scommesse abusivi

5 centri scommesse abusivi del capoluogo sequestrati e chiusi dalla Guardia di Finanza che ha anche denunciato i responsabili.

L’operazione ha avuto ad oggetto la verifica della posizione di locali, ampiamente pubblicizzati, ma facenti capo a bookmakers esteri non autorizzati ad operare sul territorio italiano, poiché sprovvisti delle autorizzazioni dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e del Questore di Frosinone.   

 

I centri controllati effettuavano tutte le operazioni connesse alla raccolta delle scommesse sportive, ivi compreso il pagamento della vincita in denaro ed esercitavano una vera e propria attività di intermediazione nel booking delle scommesse. Gli allibratori esteri che le gestivano dalla propria sede europea, attiravano gli avventori con scommesse apparentemente più redditizie di quelle proposte dai centri autorizzati. Sono stati sequestrati i 5 centri scommesse e tutte le attrezzature utilizzate per l’esercizio dell’attività non autorizzata, ovvero 10 personal computer, 8 stampanti, numerose ricevute comprovanti le scommesse effettuate, nonché denaro contante, frutto delle giocate effettuate dagli avventori nelle ore antecedenti gli interventi.

 

I responsabili dei centri, tutti di Frosinone, sono stati denunciati per i reati di organizzazione ed esercizio abusivo di pubbliche  scommesse sportive, esercizio del gioco d’azzardo ed inosservanza del provvedimento disposto dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. Il Questore di Frosinone infatti, con appositi provvedimenti, aveva precedentemente disposto l’immediata chiusura degli esercizi. Sono ora in corso gli accertamenti finalizzati all’applicazione della normativa fiscale sulle scommesse accertate.

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