Acqua. La consulta d'ambito è operativa

Dopo tante polemiche alla fine i sindaci della provincia sono riusciti ad eleggere i loro rappresentanti in seno alla consulta d’ambito.

L’organismo per funzionare aveva bisogno di tutti i suoi nove membri, quattro di questi però erano decaduti, bisognava procedere quanto prima alla sostituzione.

Si è discusso a lungo sulla procedura poi il criterio è stato quello di riunire due assemblee che indicassero ognuna due nomi.

Ne è uscito fuori che a rappresentare il centro sinistra in seno alla consulta saranno i sindaci di Cassino Petrarcone e di Alatri Morini. Nel centro destra il primo cittadino di Sora Tersigni e di Sgurgola Corsi.

Alla fine quindi la consulta d’ambito potrà funzionare correttamente e sarà così composta: Nicola Ottaviani (Frosinone), Ernesto Tersigni (Sora), Giuseppe Golini Petrarcone (Cassino), Giuseppe Morini (Alatri), Rocco Pantanella (Rocca d’Arce), Antonio Corsi (Sgurgola), Antonello Antonellis (San Donato Val di Comino), Modesto Mario Della Rosa (San Giorgio a Liri).

Grande soddisfazione è stata espressa dal commissario Giuseppe Patrizi: “Ringrazio i 55 Sindaci dell’area compresa nell’Ato 5, con una rappresentanza di circa il 90% della popolazione, che oggi hanno dato vita alla seduta della loro Assemblea per eleggere la nuova Consulta d’Ambito”. Proprio Patrizi è stato l’anello di congiunzione di tutti i primi cittadini: “Ho chiesto ripetutamente, anche con caparbietà, il ritorno all’impegno dell’Assemblea dei Sindaci perché le complesse vicende da affrontare”. All’ordine del giorno l’individuazione della tariffa idrica, e la relazione del Commissario ad acta. Problemi urgenti che necessitano anche di un’urgente convocazione. Di qui ad una settimana i sindaci torneranno a riunirsi nel tentativo di sostenere i diritti dei cittadini nei confronti del gestore Acea. Durante l’assemblea i sostenitori dell’acqua pubblica hanno presidiato Piazza Gramsci.

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