Comune sommerso di fatture: partono oggi pagamenti destinati a 300 imprese locali

Mastrangeli:"Boccata d'ossigeno per il territorio, speriamo riparta il lavoro"

Frosinone. Il comune capoluogo sommerso di fatture da pagare a 300 imprese che a vario titolo hanno prestato la propria attività in favore dell'ente. L'amministrazione Ottaviani ha sbloccato i  crediti e da oggi partono i pagamenti i pagamenti alle impresi creditrici nei confronti della Pubblica Amministrazione. Questo significa quindi che si rimetterà in circolo del denaro necessario a dare una boccata di ossigeno alle imprese in sofferenza. Nel dettaglio il comune di Frosinone è stato destinatario della cifra di 16.250.254,22 euro. La somma, divisa equamente in 8.125.127,11 sia per il 2013, sia per il 2014, servirà a far fronte al pagamento di debiti di parte corrente e di parte capitale certi, liquidi ed esigibili maturati entro il 31 dicembre 2012.


Più nello specifico, entro il 30 giugno 2013, il Comune di Frosinone girerà ad oltre 300 imprese del territorio i primi 8.125.127,11 arrivati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Entro la fine del mese, poi, nel pieno rispetto della normativa vigente e in nome della massima trasparenza, l’amministrazione comunale pubblicherà sul proprio sito istituzionale l’elenco delle fatture che saranno liquidate in questa prima fase ed informerà tramite pec le imprese beneficiarie dei pagamenti.

 

"Abbiamo raccolto il grido di dolore dei tanti operatori economici del nostro territorio e abbiamo utilizzato tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legislazione per veicolare e aiutare la ripresa economica del nostro territorio che, forse più di altri, sta risentendo degli effetti negativi di una crisi che tarda ad essere archiviata." Ha detto l’assessore alle Finanze e al Bilancio, Riccardo Mastrangeli che aggiunge: "Nonostante l’ente sia sommerso da oltre 50 milioni di euro di debiti, e nonostante ci si trovi ad operare in condizioni quasi di economia di guerra, l’amministrazione Ottaviani, con non comune senso di responsabilità, ha voluto attivarsi affinché si creassero le condizioni per dare respiro all’economia locale, con la speranza di poter riattivare, in questo modo, anche il mercato del lavoro".

“Questi pagamenti – ha detto il Sindaco Nicola Ottaviani - costituiranno una tempestiva ed indispensabile boccata d’ossigeno per circa trecento imprese del nostro territorio. I Comuni, le Province e le Regioni sono, ancora oggi, il principale committente negli appalti per la gestione dei servizi erogati dalle imprese italiane. Bloccare a monte, con la follia del patto di stabilità, la filiera della circolazione del denaro significa stoppare ogni processo di sviluppo delle imprese e del territorio. Speriamo che il governo centrale abbia capito la lezione e si dedichi per il futuro prima alla crescita e poi al risanamento”.

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Commenti: 1
  • #1

    pino morgia (martedì, 25 giugno 2013 23:45)

    era ora