Una strada per don Salvatore

Il 18 ottobre 2013 ricorreranno cinque anni dalla scomparsa di Mons. Salvatore Boccaccio, vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino dal 1999 al 2008.

L’amministrazione comunale di Frosinone, vorrebbe dedicare una strada a Don Salvatore come egli preferiva essere chiamato.

Attualmente le spoglie di Mons. Boccaccio, su suo espresso desiderio, si trovano all’interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta, a testimonianza di quanto egli si sentisse molto legato alla città di Frosinone.

“Attraverso l’esempio delle proprie opere – ha detto l’Assessore alle Finanze e al Bilancio del Comune di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – Mons. Boccaccio ha saputo esercitare un vero e proprio magistero di vita e di umanità la cui eco è ancora viva nella comunità frusinate e nell’intera diocesi”.

L’iter per l’intitolazione della strada è però complicato. Per legge l’intestazione può avvenire solo dopo dieci anni dalla scomparsa.

Tuttavia l’amministrazione sta cercando di ottenere una deroga alla norma in omaggio a chi ha lasciato una “traccia indelebile nel tessuto cittadino della memoria di Don Salvatore che, anche quando minato dalla malattia, non ha mai smesso di spendersi per i più bisognosi e per il bene della nostra comunità”.

Le virgolette sono sempre dell’assessore Mastrangeli il quale, una volta ottenuta la deroga, dovrà anche decidere, insieme alla commissione toponomastica, quale sarà la strada dedicata a Monsignor Boccaccio.

Ieri è stata protocollata la richiesta. Sui tempi di un’eventuale approvazione o meno però non c’è niente di certo.

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Commenti: 1
  • #1

    federico (mercoledì, 26 giugno 2013 21:00)

    bellissima foto, processione di San Cataldo di qualche anno fa!