Giunta Ottaviani. Un anno di lavoro, cosa si è fatto e cosa si farà

Un bilancio più che positivo quello che traccia la giunta Ottaviani. Proprio il primo cittadino fa il paragone con la precedente amministrazione in termini di delibere approvate: 86-76 quelle di consiglio e 654 a 556 quelle di giunta.

Secondo Nicola Ottaviani questo darebbe il senso ed il peso di dieci mesi di lavoro (esclusi i mesi estivi).

Cavallo di battaglia “Solidiamo”, ossia la riduzione del 50% degli stipendi ed emolumenti di assessori e consiglieri comunali che avrebbe consentito di risparmiare circa 150 mila euro all’anno: risorse che sono state trasferite ai servizi sociali.

Lavori pubblici. “La nostra mission sarà raggiunta se rendiamo Frosinone una città normale. La  manutenzione è divenuta una sorta di araba fenice”.

“Quando ci siamo insediati il Casaleno era stato sequestrato, c’era una gara di somma urgenza, ci volevano 275 mila euro per la rimozione della copertura crollata per la neve. Abbiamo fatto due conti e alla fine la rimozione ci è costata solo 2 mila euro. Questo significa amministrare bene i soldi”. Ottenuta anche l’agibilità definitiva del palasport per  la piscina comunale, il famoso stadio del nuoto. Fiore all’occhiello anche Piazza Vittorio Veneto reinventata luogo di incontri e spettacoli. Li a breve si terrà il festival dei conservatori italiani, una chicca inventata dalla giunta Ottaviani. E poi la ristrutturazione, a spese del ministero dell’edificio Pietro Tiravanti dove andrà allocata l’Accademia delle Belle Arti.

Da lunedì i lavori per la scuola di via selva piana riattivati e quindi poi completati. In via Mezzacorsa in appena sei mesi è stato costruito un asilo che verrà consegnato nei prossimi giorni alla città. L’appalto di via Marittima per restyling della strada. Con un sensibile ribasso d’asta si è proceduto alla bitumatura ed arredo urbano, attraversamenti pedonali nuove strisce, vasi e fiori. Idem per corso della repubblica. Messa in sicurezza anche via Armando Fabi. Gas. Attivata la costituzione dell’ambito ottimale che vede Frosinone come comune capofila. Mentre per l’acqua accertamento tecnico preventivo in corso per comprendere quanta acqua entra, quanta viene ripartita e quanta dispersa.

Ambiente ed urbanistica. Il problema del fenomeno franoso in primo piano. Un intervento importante per la messa in sicurezza è stato fatto ma dalla regione, allo stato attuale “non è arrivato un euro. Se entro la prossima settimana non dovessimo avere garanzie certe per i finanziamenti faremo un debito fuori bilancio per risistemare il viadotto.

Rivoluzione per il sistema di raccolta differenziata. “Porteremo il porta a porta al 100%”.

Interventi sul verde. Convenzione a  titolo gratuito con le coop dei detenuti. “Loro fanno attività formativa il comune si giova dei loro servizi”.

“In piazza risorgimento abbiamo escusso la polizza fideiussoria. Con qualche centinaio di migliaia di euro si rimette a posto la piazza. Quei lavori verranno seguiti direttamente dall’amministrazione comunale”.

Bilancio e finanze. “Non solo i conti non erano in regola ma ci siamo trovati davanti a profili di bilancio imbarazzanti: se non vengono registrate nemmeno le spese correnti i bilanci destano serie perplessità. Se non metti 3 milioni e mezzo di euro di bollette che tu sai che tutti i mesi devi pagare allora è difficile fare un bilancio serio”.

Diretta streaming del consiglio comunale. Nuovo sito web del comune di Frosinone che è interattivo e contiene una serie di dati che da la possibilità al cittadino di interagire con l’amministrazione.

Taglio netto delle collaborazioni per l’ufficio di gabinetto della struttura che è passata da 4 unità rispetto alle 13 che c’erano in passato.

70 mila euro per l’acquisto del teatro comunale prevista ora una cogestione con il privato. Fondi per la villa comunale ed il piano di manutenzione.

Cultura e spettacolo. Riattivata una stagione teatrale che mancava da anni. Ci sarà il teatro all’aperto ogni mercoledì in piazza Valchera. Il primo festival dei conservatori. Il progetto della Torre della Pace che va a riscoprire i nostri santi patroni.

Commercio. Presentazione del mercato itinerante nelle quattro domeniche (itinerante nei quattro quartieri della città).

Servizi sociali. Decine di persone che si affacciano per chiedere un sostegno anche solo quotidiano. Quando ci sono le risorse è possibile rispondere positivamente, in altri casi dobbiamo attivarci con caritas e diocesi. Abbiamo abolito l’abbonamento per frequentare il centro sociale integrato.

Futuro prossimo. Al Polivalente verrà istituita la biblioteca comunale, la più grande dopo Montecassino con 60 mila volumi. Prevista anche la Pinacoteca comunale nell’area del vecchio consiglio comunale al polivalente. Giù a Corso Francia presso lo stabile denominato “Forum realizzeremo la sede della protezione civile ed il ced”. Negli immobili comunali lasciati liberi dalla protezione civile andranno invece parte dei dipendenti che ora si trovano all’ex mtc”.

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