Morolo. Per sfuggire alle guardie giurate dopo il furto consumato all’interno di un’azienda finiscono con l’auto contro un palo. E’ accaduto nella notte intorno all’una quando tre agenti delle guardie particolari giurate durante il giro di pattugliamento hanno notato una rete tagliata presso un noto stabilimento della zona e nelle immediate vicinanze  di una cabina elettrica.  Gli agenti notano che all’interno della recinzione ci sono due persone intente a caricare nel bagagliaio dell'auto del rame estratto probabilmente dai cavi dell'alta tensione. Le guardie giurate del gruppo securitas hanno cosi allertato altre due pattuglie che si sono portate sul posto.  I ladri sono fuggiti con l’auto e da li è nato l’inseguimento finito contro un palo. I due sono fuggiti a piedi facendo perdere le proprie tracce, la refurtiva è stata recuperata. I tre Agenti hanno quindi avvertito le Forze dell'ordine che dopo aver compiuto i rilievi di rito hanno provveduto a restituire la refurtiva al proprietario.

“Un encomio particolare – afferma Nico Veronesi Seretario Provinciale Dell'AGRI Associazione Guradie Riunite D'Italia – va alle guardie giurate che con alto senso del dovere, coraggio e professionalità hanno dimostrato ancora una volta come la figura della Guardia Particolare Giurata sia di indispensabile utilizzo nella lotta contro la criminalità organizzata. Sui tratta tuttavia di una categoria  non inquadrata come ruolo di Ufficiale di PG. Un Invito lo rivolgo quindi alle istituzioni e gli organi di competenza affinché riflettano su come un inquadramento e una tutela più specifica per le G.p.G. possa essere di grande aiuto alle forze dell'ordine del territorio”