La Biblioteca che verrà: Deliberato il trasferimento nella sede di viale Mazzini. Ben 6mila volumi di altissimo pregio, mille metri quadri a disposizione

Previste sale dedicate agli ipovedenti

Nella foto il sindaco Nicola Ottaviani illustra dove sorgerà il nuovo polo culturale
Nella foto il sindaco Nicola Ottaviani illustra dove sorgerà il nuovo polo culturale

 

Frosinone. Ben 60 mila volumi e seimila di altissimo pregio a disposizione egli amanti della lettura e di quegli utenti della storica biblioteca comunale Norberto Turriziani pronta ad essere trasferita all’ultimo piano dell’immobile di viale Mazzini denominato “Polivalente”. Una vera e propria rivoluzione di immagine e di contenuto quella che si appresta a vivere la città capoluogo. La Giunta Ottaviani ha infatti deliberato il trasferimento della Biblioteca Comunale “Norberto Turriziani”, dagli attuali locali di Palazzo Turriziani in Corso della Repubblica, alla sede più idonea, democratica perché senza barriere architettoniche e aperta anche ai disabili, di Viale Mazzini. Il progetto dell’amministrazione Ottaviani è quello di implementare e sviluppare i servizi bibliotecari e di creare un polo culturale di primaria importanza che potrà intersecarsi con l’Accademia di Belle Arti, che a breve si trasferirà materialmente al Tiravanti, con la teca delle arti che sorgerà sul lastrico solare del Polivante, e con il museo archeologico per il quale è in previsione l’allargamento degli spazi per ospitare le collezioni ancora non valorizzate e il recupero e la riqualificazione del versante di piazza Valchera da destinare alle attività del museo, senza dimenticare il teatro che verrà realizzato nell’immobile ex “Cinema Vittoria”. Con il trasferimento al “Polivalente, la biblioteca comunale usufruirà di spazi di cui, nella sua ultrasettantennale storia, non ha mai disposto, ponendo fine a una transumanza che, nel corso dei decenni, l’ha portata da Corso della Repubblica agli angusti corridoi del “Maccari” per poi tornare a palazzo Turriziani, senza dimenticare che, negli anni’ 90 è rimasta addirittura chiusa e inattiva per molti anni”. Saranno quasi mille i  metri quadrati a disposizione della struttura, uno standard ben al di sopra dei 200 richiesti dalla Regione come superficie minima per le biblioteche delle città con popolazione fino a 60.000 abitanti, che faranno della “Norberto Turriziani” un fiore all’occhiello per la città a servizio anche dei comuni viciniori. Nella nuova biblioteca troveranno allocazione sale di lettura dedicate a studiosi, ragazzi, ipovedenti, una mediateca, un’emeroteca, una sala convegni e un deposito libri con annesso archivio storico per poter ospitare gli oltre 60.000 volumi, alcuni dei quali molto pregiati e richiesti da tutte le università del mondo, patrimonio dell’istituzione culturale frusinate ed altri ancora mai esibiti per mancanza di spazi.



 

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