Cinquant'anni di "matrimonio" con la Chiesa. Don Agostino Santucci: "fiero di essere sacerdote"

Sgurgola. Don Agostino mentre parla alla comunità per i suoi 50 anni di sacerdozio. (foto Maria Annunziata Pacilli)
Sgurgola. Don Agostino mentre parla alla comunità per i suoi 50 anni di sacerdozio. (foto Maria Annunziata Pacilli)

Sgurgola. "Se rinascessi tornerei a fare il sacerdote." Queste le parole pronunciate da Don Agostino Santucci, parroco oggi 70enne, originario di Carpineto Romano e sgurgolano "di adozione". Don Agostino è arrivato a compiere i cinquant'anni di sacerdozio. Non pensava di fare il prete anzi, riteneva, che essendo la sua una famiglia di commercianti, era più giusto e naturale per lui seguire quella strada. All'età di 12 anni tuttavia la mamma gli suggeriva di intraprendere questo percorso sacerdotale insinuando in lui il dubbio. E' stato poi crescendo e l'incontro con un sacerdote in seminario che Don Agostino Santucci, nel chiedere consiglio su questa difficile scelta ha trovato finalmente l'ispirazione sentendo quella vocazione che lo ha portato ad indossare l'abito talare. Dal 1963 ad oggi sono trascorsi così 50 anni. Un momento importante nella vita di questo parroco del piccolo centro Lepino che ha vissuto e sofferto insieme alla sua comunità per 43 anni da quando gli fu affidata questa parrocchia. Le gioie ed i dolori di queste persone sono entrate a far parte della sua vita al punto tale che alla domanda: "tornerebbe  a Carpineto?" Don Agostino risponde che "ormai mi sento Sgurgolano, qui mi sento a casa." La messa in suo onore Domenica è stata officiata dal Vescovo della diocesi Anagni-Alatri  Monsignor Loppa alla presenza di altri sacerdoti. Ai primi banchi il sindaco Antonio Corsi, ed i  tanti parrocchiani oltre ai componenti della comunità nigeriana cui Don Agostino Santucci ha spalancato le porte della chiesa in segno di accoglienza e condivisione fraterna. A conlcusione della messa i festeggiamenti si sono spostati al centro anziani dove la  comunità ha salutato Don Agostino Santucci con tanto di taglio di torta. Circondato dai ragazzi della sua comunità (foto in basso) Don Agostino ha sentito più che mai il calore di questo paese che ha deciso di stringersi intorno a lui per un momento di festa ed un traguardo importante. Un paese che, come dice lui stesso: "mi ha dato tanto."

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Commenti: 4
  • #1

    Luigino Santucci (martedì, 13 agosto 2013 22:06)

    Ho partecipato alla Messa e alla cena offerta dalla Comunita nel Centro Anziani. La festa tributata a mio fratello è stata eccezionale. Mi corre l'obbligo di ringraziare tutta la Comunità sgurgolana. La compostezza di tutti durante la funzione liturgica è stata esemplare. Le parole del Sindaco Tonino per cercare di rompere un pò quel religioso silenzio e riportare i presenti a essere "umani" sono arrivate nel momento giusto. Un apprezzamento di elogio e un ringraziamento aggiuntivo va espresso per il personale di cucina che ha saputo ammannire tutto quel ben di Dio per una clientela tanto esigente e cosi numerosa. Queste quattro righe non intendono esaurire tutti i doverosi ringraziamenti! Ci vuole ben altro e qui manca lo spazio. Grazie di tutto. Luigino

  • #2

    Max (domenica, 30 agosto 2015 14:42)

    Un po' in ritardo ma auguri lo stesso a don Agostino.

  • #3

    Max (domenica, 30 agosto 2015 14:45)

    Un indirizzo e-mail per contattare direttamente don Agostino?

  • #4

    don Mirto Monica (giovedì, 26 novembre 2015 00:48)

    Un cordiale saluto!Sono don Mirto Monica,un sacerdote italiano che lavoro da tempo in Riobamba, Ecuador. Pregherei dare conferma dell'autenticitá di un di un certiicato,firmato da Sac.Agostino Santucci parroco, relativo a Kattya Francesca Vallejo Durán, che assicura che la ragazza ha frecuentato nella vostra parrocchia di S.Maria Assunta di Sgurgola,durante l'anno scolastico 2013-2014 il primo anno di preparazione alla S.Cresima.Ringrazio di cuore la risposta e desidero un fecondo lavoro pastorale.Dios les pague!con afetto.