Applausi e piazzale Vittorio Veneto gremito (foto) per le esibizioni degli artisti del conservatorio

Frosinone. Una platea di oltre 3000 spettatori ha affollato, venerdì 12 luglio, piazza Vittorio Veneto per la prima serata del Premio Nazionale delle Arti 2013 ed una grandissima partecipazione è stata registrata anche sabato in occasione della finale per il miglior brano originale. Un grande successo, quindi, per il concorso proposto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al fine di promuovere le eccellenze del sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica in Italia. Una due giorni di musica rock e pop che è riuscita a coinvolgere e ad appassionare un pubblico di tutte le età. L’evento, inserito all’interno del programma e della suggestiva cornice del 1° Festival Nazionale dei Conservatori Italiani, è stato organizzato dal Conservatorio di Musica “Licinio Refice” in collaborazione con il Comune di Frosinone. Il “Refice”, su incarico del Ministero, ha curato l’importante concorso per la sezione “Musiche pop e rock originali: gruppi solisti e voci” con l’obiettivo di coinvolgere e dare visibilità ai migliori allievi dei Conservatori italiani.

Due le categorie in cui si è articolato il concorso. Venerdì sera è andata in scena la Categoria B, dedicata alla realizzazione di arrangiamenti originali di brani di Lucio Dalla e di Lucio Battisti, in occasione del 70° anniversario della nascita dei due grandi artefici della popular music nazionale. Sette i finalisti che si sono contesi i due premi di 350€ offerti dal Comune di Frosinone. Vincitori della categoria, gli Shapes of Sound guidati da Roberto De Nittis del Conservatorio di Rovigo, con la canzone Cara di Lucio Dalla e il duo Forte vs Leo formato da Sebastiano Forte e Federico Leo del Conservatorio di Frosinone con il brano "Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi…" di Lucio Battisti. La serata più attesa è stata quella di sabato per la Categoria A, in cui gli stessi finalisti si sono cimentati nella competizione per brani cantati con testo e musica originali. Alla presenza del direttore generale del MIUR-AFAM, dott. Giorgio Bruno Civello, è stato proclamato vincitore del Concorso, e del premio di 1000€ offerto dal Comune di Frosinone, il duo Forte vs Leo con la canzone Robot Girl, brano dal sapore anni ’80 caratterizzato da una particolare attenzione nella ricerca di sonorità e timbri innovativi. La canzone ha riscosso il favore della giuria nominata dal MIUR, composta da tre illustri personalità del mondo discografico, artistico e musicale: Roberto Mancinelli, direttore artistico di Sony/ATV Music Publishing Italy; Enrico Rovelli, manager, fondatore e direttore artistico degli storici locali milanesi Rolling Stone ed Alcatraz; Fabrizio Bianco, presidente di giuria, chitarrista, compositore e direttore artistico con all’attivo collaborazioni con Alex Britti, Ron, Darryl Jones. Venerdì 12 luglio, presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, Vincenzo Core, allievo del M° Alessandro Cipriani presso il Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva del Conservatorio di Frosinone, è stato proclamato vincitore del Premio Nazionale delle Arti sezione “Musica elettronica e nuove tecnologie” nella categoria “Audio-Video”, grazie ad una produzione originale dal titolo “Spettrografia di una battaglia”. In finale, nella categoria “Live Electronics”, un altro allievo del “Refice”, Giulio Colangelo, il cui brano è stato eseguito dagli studenti della classe di percussioni, Andrea Sorrenti e Fabio Macchia. Il Conservatorio di Frosinone è stato l’unico Istituto a raggiungere la finale con due allievi.

I vincitori delle diverse sezioni del Premio Nazionale delle Arti 2013 saranno premiati a Roma in una serata di gala organizzata dalla Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.

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Commenti: 4
  • #1

    Simone (domenica, 14 luglio 2013 14:56)

    Bisogna solo fare i complimenti alla giunta Ottaviani una bellissima manifestazione non sembra neanche di stare a Frosinone . Il centro storico in estate ( ma anche il resto dell anno ) era terra solo di rumeni albanesi e feci di cani . Bravi proseguite cosi' complimenti

  • #2

    Cioc (domenica, 14 luglio 2013 15:54)

    Condivido la riuscita della manifestazione ma non la tua considerazione vergognosa e razzista!!!!

  • #3

    Roberta (domenica, 14 luglio 2013 17:32)

    Non penso che la frase di Simone era una considerazione vergognosa e razzista ma una realta" che condivido il centro storico deve ritornare ai frusinati

  • #4

    Cioc (domenica, 14 luglio 2013 19:13)

    È terra di albanesi e rumeni per i frusinati che affittano in nero le loro case!!!!