Dipendente delle poste si toglie la vita impiccandosi in casa. All'apparenza la sua una vita tranquilla

Fiuggi. Si è tolto la vita impiccandosi ad una trave del soffitto all'interno della casa dove viveva insieme alla moglie e ai due figli di 23 e 15 anni in via Armando Diaz. E' stata questa la fine di un dipendente dell'ufficio postale di Anagni. L'uomo 52 anni, mercoledi sera ha trascorso il tempo con il padre 80enne e la sorella, poi è tornato a casa e ha rifiutato di cenare. Nella tarda serata, quando in casa tutti dormivano, si è ucciso. A ritrovare il corpo senza vita dell'uomo è stata la moglie. Sul posto si sono portati i carabinieri della locale stazione seguiti dal medico legale. Oggi pomeriggio si sono svolti i funerali. Il 52enne era molto conosciuto in città, da qualche anno lavorava ad Anagni e la sua era una vita regolare e tranquilla. In casa non c'erano preoccupazioni economiche dal momento che anche la moglie lavora. L'uomo non ha lasciato nessun biglietto che possa ricondurre alla causa di questo gesto. Una morte che ha sconvolto amici, familiari e parenti. L'unico dettaglio raccolto durante l'interrogatorio ai familiari è stato che il 52enne da un po di mesi a questa parte si era chiuso in se stesso. Non si trattava di una depressione. Forse qualche preoccupazione non rivelata alla famiglia.

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