Operai sul tetto del comune: "Non scendiamo fino a Lunedi e basta con i ricatti!"

Ombrelloni, striscioni e operai in bilico sul perimetro della terrazza comunale (foto Frosinone Web)
Ombrelloni, striscioni e operai in bilico sul perimetro della terrazza comunale (foto Frosinone Web)

Frosinone. "Non scendiamo dal tetto fino a Lunedi e basta con i ricatti da parte delle istituzioni." Questo quanto ribadito questa mattina dai lavoratori ex Multiservizi in protesta su tetto del comune a margine dell'assemblea urgente con i sindacati convocata per rispondere agli attacchi provenienti da Comune e Prefettura. Gli attacchi di cui parlano gli operai sono i "ricatti" formulati dal primo cittadino Nicola Ottaviani e dal Prefetto Soldà. Il primo dice di aver bloccato i pagamenti degli arretrati a tutti gli operai della ex Multiservizi fino a che i manifestanti non scenderanno; Il secondo sostiene di rinviare il vertice fissato per lunedi se non si scende dal tetto. Pressioni che gli operai rimandano al mittente sostenendo di contro che: "la protesta continua, che il disagio attualmente lo stanno vivendo solo gli operai sul tetto perchè oltre ad essere licenziati e senza prospettiva futura - afferma Paolo Iafrate  - sono nelle condizioni di dover ancora ricevere i soldi che gli spettano di diritto come trattamento di fine rapporto e in quanto spettanze arretrate." Quelli degli operai sono visi provati e stanchi da una protesta che li porta ad esporsi al caldo del giorno e dormire fuori la notte, il tutto senza servizi igienici e mangiando come capita. Un disagio fisico evidente ma che proprio per il clamore suscitato riesce a scalfire un minimo la città e tenere alta l'attenzione dei media e degli attori coinvolti nella vicenda. Intanto la strada che costeggia il palazzo comunale è un via vai di auto che si addizionano al traffico di routine. Sono i curiosi che rallentano e si attardano per vedere lo spettacolo degli operai sul tetto. La costante presenza dei materassi ad aria e delle squadre dei vigili del fuoco cattura ancora di più l'attenzione dei curiosi. Intanto oggi è venerdi 19, gli operai  trascorreranno almeno tutto il fine settimana ancora sul tetto e in base all'esito dell'incontro forse anche i giorni a seguire. Vedremo.

 

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Commenti: 6
  • #1

    Frosinone Web (venerdì, 19 luglio 2013 12:23)

    Bruno Ciccaglione
    Mercoledì
    La cosa vergognosa della questione Frosinone Multiservizi, ma in un certo senso anche incoraggiante e stimolante, è che ogni volta - da vent'anni, dai tempi degli LSU/LPU - le "soluzioni" possibili arrivano solo dalle proposte dei lavoratori, mai dagli amministratori o dalle imprese (cooperative o meno). Anche stavolta, chi vuole dare risposte ascolti quel che i lavoratori chiedono. Tutto il resto non conta — con Oltre L' Occidente.

  • #2

    Frosinone Web (venerdì, 19 luglio 2013 12:23)

    Marina Kovari
    Mercoledì
    Sono tre giorni che i lavoratori della Frosinone Multiservizi hanno espresso il loro disagio salendo sul tetto del Municipio. E sono tre giorni che la città è muta di fronte al malessere dei propri figli. Eppure il Municipio sovrasta una piazza (eh già, quella che si vede sotto le strisce blu liberate dalle auto è proprio una PIAZZA!), da sempre luogo deputato alla socialità, allo scambio. L'agorà dove un tempo si ragionava di democrazia, giustizia, diritti. Posso anche pensare che oggi, immersi nel flusso tecnologico, il punto di osservazione è anche digitale. Però se non ci incontriamo in piazza, se non ci parliamo con gli occhi puntati negli occhi, come possiamo essere cittadini di una stessa città?

  • #3

    marco (venerdì, 19 luglio 2013 13:56)

    Ma il buon Adriano Piacentini, credo politico con delega alla Multiservizi, dove sta? forse in vacanza? Avesse preso posizione ufficiale!!!!!!! Be è difficile prenderla vero? Tanto l'ha presa il Sindaco, lui sicuramente la penserà allo stesso modo!!!!!! Ce lo faccia sapere almeno, altrimenti la delega cosa gliela hanno data a fare????????? Certo è davvero incredibile, anche trovare parole per definirli, questi politici che non si prendono responsabilità!!!!!!! Che schifo

  • #4

    Franco (venerdì, 19 luglio 2013 14:22)

    Oggi il lavoro e' un lusso la possibilita' delle cooperative poteva essere una soluzione che non e' stata accettata per presa di posizione ,secondo me dovevano accettare questa soluzione dal momento in cuinon venivano retribuiti onestamente allora avrebbero potuto protestare anche sopra il grattacielo Zeppieri secondo la signora Kovari dovremmo andare in piazza a fare che cosa' Ho letto che in questi 17 anni si sono sentiti fruttati e come mai non hanno fatto nessuna protesta o sciopero della fame perche' la situzione faceva comodo a tutti ma non si sono mai chiesti che il giocattolo si poteva rompere ?????

  • #5

    dheni paris (venerdì, 19 luglio 2013 15:25)

    Finalmente i cittadini di Frosinone si sono svegliati, dopo anni e anni di trincea la categoria OPERAI fa valere i propri diritti.La politica deve capire che Frosinone e' stanca di solo e sempre promesse adesso vogliono i fatti. E' vero il giocattolo si e' rotto e sapete perche'? perche' non ci sono piu' i fondi da rubare da parte dei politici, ma non perche' cercano di raddrizzare l'Italia ma perche' si sono scotecati anche l'osso e non c'e' rimasto piu' niente da rubare. Ecco perche' non si riescono a trovare soluzioni.E continuo a ripetere non credete alle passarelle politiche che vogliono fa vedere che sono dalla parte dei lavoratori.

  • #6

    Frosinone Web (venerdì, 19 luglio 2013 18:28)

    Antonella Caporuscio Fanno bene a non scendere e a resistere fino alla fine, affinché riescano a salvare quanto di diritto. Non come noi (84) ex Multiservizi prima di loro, quando ci fecero scendere dal terrazzo dell'amministrazione provinciale dicendoci che ci avrebbero denunciati per procurato allarme, dandoci poi il contentino delle ditte private, durato un anno, per rimetterci in mezzo alla strada senza rispettare neppure gli accordi sottoscritti: vergogna è dire poco, per tutto quello che ci hanno fatto, continuano a farci e stanno facendo ai colleghi! Tutti questi signori che hanno il potere decisionale , e qualcuno in modo più particolare,dovrebbero cospargersi il capo di cenere e fare una "processione" a Canossa!!!