Vicenda Multiservizi. Il Sindaco Ottaviani: "al tavolo parleranno le cifre"

Frosinone. "Quando saremo convocati all'incontro con la Regione, metteremo sul tavolo le cifre ed i numeri attorno ai quali si chiederà di svolgere una riflessione di natura strettamente amministrativa, lasciando la politica, quella delle chiacchiere e della filosofia, fuori dalla porta, dopo aver constatato il danno che per anni ha arrecato alla Multiservizi e agli stessi lavoratori". Laconico come un tweet il portavoce del sindaco Nicola Ottaviani invia la dichiarazione ai giornalisti in questa tranquilla domenica di Luglio e in attesa del tanto atteso e discusso incontro presso il Palazzo del governo in piazza della Libertà a Frosinone. Fissato per domani alle 14 era poi saltato. Attualmente non si conosce ancora la data del previsto dialogo tra le parti.  Enigmatico, polemico e strettamente pratico tuttavia il sindaco già prepara il terreno per l'incontro sgomberando il campo da ogni equivoco? "lasciare le chiacchiere e la filosofia fuori dalla porta" cosa significa?

 

I lavoratori attendono con ansia la riunione della settimana prossima dove il Prefetto ha preallertato gli attori di questa vicenda Multiservizi. La condizione dettata dal Prefetto per far si che il tavolo di discussione potesse essere fissato è stata accettata: gli operai sono scesi dal tetto mostrando fiducia nelle istituzioni ma sotto le ceneri c'è ancora la brace. "Bisogna vedere - scrivono in una nota - se le richieste dei lavoratori saranno oggetto dell'ordine del giorno oppure assisteremo ad una nuova performance teatrale del sindaco Ottaviani nel respingere proposte e confronti a prescindere, le scommesse sono aperte". L'equilibrio è sottile.

 

I lavoratori del resto ribadiscono "che non sono ovviamente scesi dal tetto per "l'infame” ricatto, messo anche per iscritto, delle spettanze prima date e poi tolte ai lavoratori, da due mesi senza reddito,(...) ma sono scesi per tutta la solidarietà mostrata dai colleghi, dalla cittadinanza, da tante forze politiche, e da molti esponenti politici, anche di destra".

 

In "soldoni" questo significa che tra il sindaco da una parte e gli operai dall'altra c'è stata una lunga mediazione. Numerose le persone che si sono frapposte con il dialogo per far calare il sipario sulla manifestazione di protesta e sulla presa di posizione irremovibile del sindaco. Con la dichiarazione di oggi tuttavia è come se Ottaviani chiarisse che in questa situazione non ci sono promesse da fare ed illusioni da dare ma sedersi a tavolino e fare due conti.

 

Staremo a vedere.

 

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Commenti: 4
  • #1

    giulio (lunedì, 22 luglio 2013 00:34)

    chiacchiere, filosofia, il sindaco continua nel suo personale reality show...il protagonista! aspettiamo fatti concreti no bla bla bla!!!

  • #2

    Cioc (lunedì, 22 luglio 2013 08:42)

    Dovevate lottare fino alla fine !!! Appena scesi incontro rinviato, speriamo bene!!!!

  • #3

    Christian I. (lunedì, 22 luglio 2013 12:39)

    La verità è che non ci sono i soldi e non c'è lavoro e tutto questo è diretta conseguenza dell'euro e dei trattati europei che i politici italiani hanno firmato senza rendere conto al popolo sovrano, di fatti delegando ogni sovranità politica e monetaria a quell'ente astratto sovranazionale e antidemocratico chiamato europa.
    Lo stato italiano non conta più nulla, il parlamento è stato esautorato di tutti i poteri, la costituzione è stata calpestata in 12 punti con l'euro e i trattati di Maastricht e Lisbona.... abbiamo perso sovranità monetaria e senza di quella non si fa più nulla...
    Questa è la verità, i problemi stanno a monte amici, è ora di svegliarsi e allargare la propria attenzione e la protesta ad un panorama nazionale ed europeo, non fermarsi soltanto alla lotta locale.

    Un giovane disoccupato.

  • #4

    dheni paris (lunedì, 22 luglio 2013 15:17)

    Cari amici, dico la verita' sono molto pessimista sull'andamento del problema Multiservizi, sono sicuro che non ci sara' nessun tipo di soluzione, dalle parole delle dichiarazioni del Sindaco Ottaviani si intende perfettamente che il denaro non c'e' e che i spiragli sono quasi illusioni. L'errore piu' grande aver creduto ai tanti politici in passerella, responsabili del disastro finanziario Italiano. Io da anni ho sestenuto che l'Italia sarebbe stata divorata dai politici, chi mi conosce sa quante battaglie anche amministrative ho fatto per il bene comune dei cittadini, pero' cari amici ho capito che non c'e' niente da fare La Politica e' una Casta che una volta al potere distrugge l'impensabile a loro favore. Leggiamo quotidianamente sui giornali o in televisione come vengono inquisiti, pero' loro continuano indisturbati Perche'? perche' le leggi in vigore sono fatte in modo che il loro operato delinquenziale sia comunque normale amministrazione, ecco perche' non cambiano le leggi e noi ne paghiamo le conseguenze.