Riunione presso il palazzo della Provincia di Frosinone con i tecnici dei comuni di Frosinone ed Alatri, della regione e della provincia. Obiettivo verificare l’ipotesi di istituire una nuova società per il possibile assorbimento degli ex dipendenti della società Multiservizi SpA.

Il tavolo tecnico si è proposto di formulare un piano industriale sulla costituzione di una nuova società o se, del caso, la utilizzazione di quella già esistente presso la Provincia di Frosinone (APEF).

In definitiva il Comune di Frosinone, sulla base di un importo stimato di spese per servizi di due milioni e mezzo di euro potrebbe favorire l’occupazione di circa 100 unità a 18 ore settimanali;

Il Comune di Alatri, con 485 mila euro può favorire l’occupazione di circa  20 unità a 18 ore settimanali;

Mentre la provincia potrebbe occupare 12 unità per i srevizi cartellonista e Cosap ed altri 50  per la manutenzione delle strade. 62 in tutto e sempre a 18ore settimanali.

La Regione Lazio, dovrebbe farsi carico della differenza tra i lavoratori attuali e quelli teoricamente assorbibili. Una procedura che non piace affatto ai lavoratori ed ai sindacati. I Cobas in particolare non accettano alcun tipo di contratto a 18 ore. Tra l’altro delle 240 assunzioni il piano così composto ne prevede invece solo 182. Per Paolo Iaf5rate (cobas) i soldi ci sono per assumere a 24 ore tutti i 240 lavoratori. “ Se ci fosse la volontà di raggiungere questo obiettivo si troverebbe anche il modo per far pagare meno il costo del lavoro. Evidentemente si stanno ancora cercando scuse”. Questo significa che la lotta dei lavoratori per ottenere il riconoscimento dei propri diritti dovrà proseguire.