Firmato a Roma l’accordo di programma per il rilancio economico ed occupazionale.
Una firma importante per il Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Frosinone-Anagni arrivata questo pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico.
L’accordo è stato sottoscritto dal Ministero del Lavoro, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone e da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Obiettivo l’arrivo di investimenti produttivi importanti finalizzati sia al reintegro dei lavoratori ex Videocon sia ad offrire opportunità occupazionali e di sviluppo alla provincia.
“Un giorno storico, un risultato importante per la provincia di Frosinone”. Lo ha definito la Senatrice Maria Spilabotte che ha aggiunto: “Un plauso per il compimento di questa operazione va a tutti i soggetti coinvolti: alle istituzioni, alle associazioni di categoria, agli imprenditori ed alla politica”.
“Un passo fondamentale, atteso da più fronti, dal quale oggi finalmente, possiamo ripartire per programmare il rilancio economico ed industriale della zona Frosinone –Anagni”.
A parlare è il Vice Presidente di Unindustria Lazio e Presidente di Unindustria Confindustria Frosinone Davide Papa.
“Dopo la firma dell’accordo di programma – dice Papa – possiamo finalmente impegnarci per attivare quel processo di riconversione produttiva importantissimo per la nostra provincia, colpita ancora più duramente dal fallimento della Videocon”.
Gli obiettivi dell'accordo di Programma
Tre gli obiettivi: riqualificare le produzioni dell’area interessata, incentivando gli investimenti anche a carattere innovativo, promuovendo la nascita di reti d’impresa e l’internazionalizzazione; accrescere e qualificare il tessuto imprenditoriale locale, con interventi di sostegno alla nascita di nuove realtà imprenditoriali e iniziative volte all’attrazione di nuovi investimenti; ricollocare i lavoratori colpiti dalla crisi, stimolando la creazione di start up, incentivando le assunzioni di personale in cassa integrazione o mobilità e dando vita ad altre specifiche politiche attive del lavoro. Ammontano complessivamente a oltre 80 milioni gli stanziamenti messi in campo da Mise e Regione Lazio insieme.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione una somma di 30 milioni complessivi, da destinare al finanziamento di grandi programmi di sviluppo imprenditoriale in grado di favorire il rilancio economico e occupazionale dell’area. Si tratta di una cifra che fa parte dei 150 milioni stanziati dal cosiddetto Decreto Fare per sostenere i programmi per lo sviluppo e la riconversione di aree interessate dalla crisi di comparti produttivi o di rilevanti complessi aziendali oggetto di accordi stipulati dal Mise.
La Regione Lazio dal canto suo ha deciso di mettere in campo fino a 51 milioni di euro, investendo a 40 milioni di euro attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati alle Pmi
localizzate di Frosinone-Anagni e del Comune di Fiuggi.
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salvo can (venerdì, 02 agosto 2013 19:19)
una storica presa per... un po' meno storica della truffa del plasma organizzata ad Anagni dalle mafie locali, e della truffa degli LCD organizzata nella provincia di Caserta da... immaginate chi. tutte e due passanti per il prestanome VIDEOCON. proprio come questa.
nel mio profilo fb trovate tutti gli elementi utili a prevedere e - soprattutto - a prevenire il futuro
salvo can (venerdì, 02 agosto 2013 20:17)
qualcuno si rende conto che gli obiettivi dell'accordo sono aria fritta da un lato (il nostro), e denaro contante dall'altra parte (le mafie che hanno organizzato il disastro)?
salvo can (venerdì, 02 agosto 2013 20:52)
gianni, fermati a pensare. il rappresentante legale della VDC ai tempi della truffa del plasma, diceva che 60 milioni di euro nelle sue mani non sarebbero durati più di sei mesi... ma l'inflazione avanza
salvo can (venerdì, 02 agosto 2013 21:02)
80 milioni di euro era la perdita annua della VDC. ma soltanto grazie agli aiuti erogati (con i nostri soldi) dallo Stato
salvo can (venerdì, 02 agosto 2013 22:31)
una torta così piccina serve a non destare l'attenzione della Procura della Repubblica, che non si è preoccupata neppure del buco di 100 milioni di euro lasciato dalle mafie locali
alex (domenica, 04 agosto 2013 22:08)
POVERI SOLDI!!!!!!SAI LA FILA DI MAZZETTARI E CORROTTI........SCHIFO
salvo can (lunedì, 19 agosto 2013 21:10)
Oggi, 19 agosto, tra le 16.30 e le 17.30, la mia auto è stata forzata dal lato passeggero, in maniera quasi invisibile (ormai tutti usiamo il telecomando, ed è difficile accorgersene). L’autore dell’effrazione non ha spostato nulla, neppure per vedere se vi fosse qualcosa da rubare. Me ne sono accorto soltanto perché ho imparato a pensare come i magistrati che ho denunciato, e che mi hanno già fatto processare due volte per futili motivi, e comminato un decreto penale di condanna per essere stato aggredito da un poliziotto fuori servizio, che senza apparente ragione mi ha rotto una costola a bastonate, dopo avere coperto la targa della sua auto. D’altro canto già controllano il mio cellulare e il mio pc… ci mancava solo l’auto, e dopo quello che ho scritto me lo aspettavo