Da "Saltataranta" al miracolo di San Lorenzo passando per la festa dell'agricoltura...

Successo ad Acuto per la manifestazione saltataranta.

 

Centinaia di giovani hanno riempito il centro storico del paese ballando tutta la notte.

 

(Vi proponiamo il filmato girato alle 4.30 di mattina).

 

Successo anche per la festa dell’agricoltura a Torre Cajetani dove la serata è proseguita anche

qui fino a notte inoltrata. Nel corso della festa si è svolta anche una degustazione di oli locali a cura del gruppo Panel di Frosinone guidato per l’occasione da uno dei più esperti capi Panel italiani, la dottoressa Angela Canale (foto). Risultato vincitore l’olio prodotto da Eugenio Fraticelli.

Positivo il giudizio della presidente della pro loco Rita Scarselletta: “sono soddisfatta della partecipazione di tanta gente e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione”.

foto amasenoonline
foto amasenoonline

Grande partecipazione di pubblico e fedeli ad Amaseno per le celebrazioni di san Lorenzo. Messa officiata dal vescovo S.E. Monsignor Ambrogio Spreafico, accolto al suo arrivo in municipio dal sindaco Antonio Como e dal parroco don Italo Cardarilli. Alla cerimonia religiosa erano presenti, oltre l'intera giunta comunale, i sindaci di Vallecorsa, Villa Santo Stefano, Giuliano di Roma e Roccasecca dei Volsci accompagnati dai gonfaloni comunali. Rinnovato anche il miracolo del sangue del santo che da solido torna liquido proprio in occasione della festività a lui dedicata.  

Sotto tono invece la manifestazione di campo catino, dove era prevista l’osservazione delle stelle con accompagnamento musicale. Sicuramente si è fatto meglio negli anni precedenti. (Per le manifestazioni previste per questa sera vedi la rubrica “Feste e Sagre”).


Saltataranta, musica, balli, degustazioni...

Il sangue di San Lorenzo, un miracolo che si rinnova

Numerosi i partecipanti provenienti da tutto il Lazio, ansiosi di assistere al miracolo della liquefazione del sangue del martire che da almeno 400 anni, periodo a cui risalgono i primi documenti che certificano il prodigio, ogni 10 di Agosto si ripete con regolarità. Ad onor del vero nel corso dei secoli in diverse occasioni il miracolo è avvenuto in circostanze particolari, in periodi lontani dalla festa canonica. L'ultimo che ricordiamo avvenne nel 2001 in occasione della visita di alcuni pellegrini devoti di San Lorenzo provenienti da San Lorenzello, un piccolo centro del beneventano. In visita a Roma, decisero di fare una piccola deviazione per vedere da vicino la reliquia. Quando furono all'interno della chiesa in contemplazione davanti alla reliquia, il sangue in brevissimo tempo passò dallo stato solido a quello liquido, facendo gridare tutti i presenti al miracolo.

La reliquia di San Lorenzo è custodita da tempo immemore nella chiesa di Santa Maria Assunta.

 

Oltre alle numerose notizie tra mito e leggenda, di certo c'è che la prima traccia ufficiale della presenza della reliquia ad Amaseno coincide con l'Atto di Consacrazione della Collegiata, l'8 Settembre 1177. Il documento, di grandissima importanza storica poiché stilato il latino e volgare, cita la reliquia come appartenente alla chiesa, parlando genericamente di "grassecze et pinguedine de sancti laurentii".

Da oltre 800 anni resta il mistero, o il miracolo, del sangue di San Lorenzo: una sostanza che, nonostante sia conservata in un'ampolla non perfettamente sigillata, si prende gioco del tempo che passa e delle leggi della fisica che regolano l'Universo.


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