"Realizza e adotta un'aiuola". Gerardina Morelli "Progetto mio,disonestà intellettuale della giunta Ottaviani"

L'ex consigliere Comunale Morelli all'epoca della realizzazione del progetto mostra la targa di uno degli sponsor.
L'ex consigliere Comunale Morelli all'epoca della realizzazione del progetto mostra la targa di uno degli sponsor.

“Realizza e… adotta un’aiuola”. Titola cosi il l’ultimo progetto pubblicizzato dall’attuale amministrazione comunale per ripopolare di verde la città affidandolo alla gestione responsabile dei privati. Un progetto non nuovo per la città di Frosinone che ha già visto la realizzazione dello stesso nel lontano 2003 durante la Giunta Marzi. Diffuso a mezzo stampa in queste ore  il progetto, tuttavia,  ha fatto sobbalzare dalla sedia il l’ex consigliere comunale del PSI Gerardina Morelli che rivendica la paternità di questa idea per la quale – racconta- si è spesa in prima persona riscontrando un notevole successo come testimonia l’ampia galleria fotografica che alleghiamo a margine dell’articolo. La Morelli spiega come è nata l’dea e gli sforzi profusi per renderla operativa. Vediamo allora, come per il gioco: “mostra le differenze” la somiglianza delle due idee (vedi colonne in basso).

Gerardina Morelli  accusa l’amministrazione di “disonestà intellettuale" dal momento che “preferisce usurpare “legalmente” il “prodotto” per “rivenderlo” come “nuovo”. “Si può talvolta far cosa pienissimamente legale ed essere al tempo stesso un solenne ladro.” La Morelli parafrasando  Massimo  D’Azeglio tira una bordata all’attuale giunta e spiega il suo progetto.  

La curiosità. L’idea, nel 2003, piacque talmente tanto all’allora Sindaco Marzi che, racconta la Morelli,  "decise di conferirmi la “delega senza portafoglio” al progetto stesso. Fu quasi un atto “rivoluzionario” perché, a quanto pare, a Frosinone non si era mai visto conferire una delega ad un Consigliere ma, a prescindere dalla delega che, ovviamente, mi fece piacere, avrei “comunque” lavorato concretamente per il progetto!" Il progetto coinvolse le scuole. "La prima cosa da fare era individuare il “logo” che diventasse il simbolo del progetto stesso. Fu indetto un concorso tra i ragazzi delle scuole medie superiori. Un’apposita commissione di esperti, tra cui l’Accademia di belle Arti di Frosinone, proclamò vincitore un alunno del 2° Geometri. Il secondo passo fu l’individuazione delle aree verdi pubbliche sparse in tutta la città (e in questo ci fu la collaborazione delle allora tre Circoscrizioni). Il passaggio obbligato successivo fu un “bando pubblico” per il reperimento di sponsor. I risultati arrivarono subito perché in molti aderirono al progetto, tutti animati dallo spirito della collaborazione per migliorare la città e dal senso di gratitudine verso il proprio territorio.  " Sì, perché - concllude la Morelli - ci vuole tanta passione, tanto impegno e tanto entusiasmo per portare avanti simili progetti; richiedono sacrifici ma quando si ama la propria città, questi sacrifici non pesano affatto!"

 

"Realizza e adotta un'aiuola" anno 2013

“Il progetto prevede l’organizzazione di alcuni nodi viari comunali, mediante la realizzazione di aiuole spartitraffico e dove possibile con rotatorie, che prevedano all’interno delle stesse l’inserimento di essenze arboree ed aree a verde. A tal proposito, quindi, è stata avviata la procedura di ricerca di privati che attraverso un accordo di programma, sulla base dei progetti e delle indicazioni del Servizio Manutenzioni, proceda a propria cura e spese alla realizzazione dei nodi viari individuati dall’amministrazione, a fronte della possibilità di collocare all’interno delle aree realizzate apposita esposizione pubblicitaria. I soggetti proponenti, oltre alla realizzazione delle infrastrutture, dovranno anche provvedere alla conseguente manutenzione delle aree realizzate. Un lavoro di massima sinergia che garantirebbe, quindi, all’ente comunale un aiuto economico dal privato per opere di primaria importanza per il traffico e la sicurezza stradale e che per lo stesso privato.”

"Giardini in città", anno 2003

Un  progetto finalizzato a favorire sia il necessario processo di aggregazione fra la città ed i cittadini, sia il decoro urbano inteso come recupero e riqualificazione delle aree verdi pubbliche (ivi comprese quelle di interesse storico-culturale) attraverso un’attenta programmazione di interventi di manutenzione da parte di sponsor privati.  Ed è nell’ambito del progetto “Giardini in Città” che si inserisce il restauro conservativo della storica fontana “Livio de Carolis” e la cura del giardino circostante. Il privato “adottava” un’area verde riceveva in cambio un ritorno pubblicitario e di immagine attraverso la collocazione di una targa sull’area stessa senza pagarne i relativi tributi.L’iniziativa prevedeva anche che, per la realizzazione di un’area, potessero essere presentati più progetti che sarebbero stati sottoposti, come avvenne, all’esame di una commissione di tecnici: lo Sponsor avrebbe realizzato quello risultato il migliore come impatto ambientale, design e comunicazione.


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Commenti: 7
  • #1

    dheni paris (martedì, 27 agosto 2013 16:13)

    Non voglio intervenire in questa disputa di chi ha avuto l'idea prima o se e' stata copiata, ma una cosa voglio dire: Ma allo scalo possibile che nessuno ci mette mano? E' proprio vero la politica ci prende solo per il culo. Vorrei dirne tante ma oggi mi sento di dire solo che i cittadini dello Scalo non si sentono rappresentati da sempre, e quindi dico a nome mio e di tanti altri che la pensano come me Politici di IERI, OGGI E DOMANI, andate al Diavolo e VERGOGNATEVI.

  • #2

    Francesca (martedì, 27 agosto 2013 16:24)

    Cara signora Morelli ma non e' vergognoso cio' chel lei dice? Si faccia un bell esame di coscenza di come e' stata ridotta una citta' ancora vuole fare la protagonista .Le consiglio di trovarsi un hobby e di lasciare perdere la politica

  • #3

    Mario (martedì, 27 agosto 2013 16:34)

    Paris fai qualche foto e inviale cosi' gli rinfreschiamo la memoria alla signora Morelli di quante aiulole adottate ci sono alla stazione

  • #4

    un lettore (martedì, 27 agosto 2013 19:04)

    non voglio giudicare di chi e' stata l'idea ma una cosa voglio dire guardatela bene questa citta' pensate che con la giunta ottaviani migliora? si solo ad aumentare la disoccupazione. poi vedrete se la gente guarda le aiuole.

  • #5

    Matteo (martedì, 27 agosto 2013 19:35)

    Lettore la disoccupazione e' un problema a livello nazionale che monotonia dobbiamo parlare ancora della multiservizio non so se hai letto sono gia tre grandi aziende che dopo le ferie non hanno riaperto

  • #6

    un lettore (martedì, 27 agosto 2013)

    caro Matteo se non sei sensibile a questi problemi non vedo cosa si puo' fare per migliorare questa citta'.Una citta' prospera quando la gente lavora.

  • #7

    giulio (mercoledì, 28 agosto 2013 23:46)

    a uno la vanga all'altra la zappa...