Coltello alla gola a due 19enni per farsi dare soldi

Due ragazzi di 19 anni sono stati avvicinati da un 30enne che, con un coltello, li ha minacciati per farsi dare dei soldi.

 

È quanto accaduto tre giorni fa in pieno centro a De Matthaeis.

 

I due giovani non avevano denaro ed allora l’uomo ha accettato che la ragazza salisse presso la propria abitazione per prendere i soldi mentre l’altro giovane rimaneva in ostaggio con il coltello puntato alla gola.

 

Al suo ritorno però la ragazza è scesa in strada armata di un altro coltello con il quale ha ferito l’uomo ad un braccio.

 

Quest’ultimo si è dileguato ma è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno identificato e denunciato.

 

Si tratta di un frusinate pregiudicato per diversi reati. L’uomo ha confessato la tentata rapina ai due giovani.

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Commenti: 6
  • #1

    Adriano (giovedì, 29 agosto 2013 15:01)

    Se le cose stanno come avete descritto.....un riconoscimento alla ragazza per il suo coraggio!

  • #2

    Marco (giovedì, 29 agosto 2013)

    Giorni di fuoco a Frosinone insomma..... e più giro e sempre meno polizia vedo... mah

  • #3

    aldo (giovedì, 29 agosto 2013 15:51)

    E' stato solo denunciato e non arrestato. Ora la rapina a mano armata con il tentato omicidio non è più perseguibile per legge. Andiamo bene. Far West. Sarebbe il colmo se il delinquente denunciasse la ragazza per lesioni..

  • #4

    Frosinone Web (giovedì, 29 agosto 2013 16:26)

    Non si tratta di tentato omicidio ma di rapina a mano armata ed eventualmente di sequestro di persona. Comunque l'uomo è stato raggiunto dai carabinieri 48 ore dopo. Per legge dopo 48 ore non c'è più la flagranza di reato, che avrebbe permesso ai militari di arrestarlo. Trascorso il tempo della flagranza si può finire in carcere solo "dopo" una sentenza di condanna: "La libertà personale è inviolabile" recita la costituzione che prosegue "Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge". Insomma non essendo intervenuto alcun provvedimento giudiziario l'uomo resta libero fino alla fine del processo che stabilirà se e quanto tempo dovrà essere ristretto in carcere.

  • #5

    AL (venerdì, 30 agosto 2013 07:43)

    Be ma molti uomini della polizia di stato e dei carabinieri sono, credo, impegnati in massicci appostamenti e controlli atti a garantire la sicurezza dei cittadini sull'asse attrezzato, avendo gli stessi "colloqui" sempre piu' ravvicinati con le signorine che ivi stazionano!!!!.

  • #6

    iori (venerdì, 30 agosto 2013 13:18)

    non è stato arrestato, gli farei passare la voglia di uscire di casa!!!