Guerra in Siria. Da Frosinone il Vescovo Spreafico invita i fedeli alla preghiera

Frosinone. In medio Oriente la situazione è tesa e rischia di estendersi al mondo intero. Monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi di Frosinone chiede ai fedeli di rispondere all’invito che Papa Francesco ha rivolto nell’Angelus di domenica scorsa.  Papa Francesco ha indetto per sabato 7 settembre una giornata di preghiera e di digiuno per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero. In modo particolare ha chiesto di unirsi a lui in preghiera dalle 19.00 alle 24.00. Motivo per cui monsignor Ambrogio Spreafico in una nota chiede a tutti “di aderire alla richiesta del Santo Padre, organizzando momenti di preghiera nelle Vicarie o a livello parrocchiale".  Il Vescovo presiederà la Santa Messa vespertina delle ore 19.00 nella Parrocchia di San Paolo Apostolo, nel quartiere Cavoni, a Frosinone, a seguire, presiederà la Veglia di preghiera. In ciascuna parrocchia tuttavia è possibile organizzare eventi analoghi per convogliare i fedeli in preghiera.

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Commenti: 4
  • #1

    un lettore (martedì, 03 settembre 2013 20:52)

    Condivido molto il pensiero di Papa Francesco e del nostro Vescovo perche' in questi casi la preghiera aiuta molto. Solo una grande fede in nostro Signore puo' fare molto per quella povera gente che da mesi e' costretta a subire questa guerra ingiusta.Ma soprattutto preghiamo perche' i potenti della terra facciano molto di piu' per far finire le guerre.

  • #2

    un lettore (martedì, 03 settembre 2013 20:54)

    Speriamo che non va a finire come la Videocom e la Multiservizi . Resto sempre convinto che non frega niente a nessuno.

  • #3

    Francesco Notarcola (martedì, 03 settembre 2013 21:39)

    La preghiera non basta:occorre far sentire la protesta e la condanna di ogni decione e di ogni atto di guerra. Occorre sconfiggere i signori della guerra, i fabbricanti di armi (tutti del mondo civile e barbaro) e stroncare il traffico lecito ed illecito degli armamenti. Occorre distruggere gli arsenali atomici ovunque stiano. Proponiamo al vescovo un incontro con le associazioni ed i cittadini per organizzare una marcia della pace dal cimitero polacco di Montecassino ai cimiteri di guerra di Caira e S:Angelo

  • #4

    dheni paris (venerdì, 06 settembre 2013 14:21)

    Io sono un grande sostenitore di Papa Francesco uomo che rivoluzionera' la chiesa cattolica, ma non sono d'accordo sul pregare a favore del popolo Siriano, perche' pregare si e' un atto dovuto da noi cristiani, ma la chiesa dovrebbe intervenire con opere importanti quali? intervenire in prima persona cercando di portare i tanti bambini in Italia e in Europa nelle tante propieta' della chiesa e curarli e mantenerli fino a che non termini la guerra. Questo si che si chiama aiutare un popolo in difficolta' da parte della chiesa no solo belle parole.