Raid vandalico al Tiravanti. L'Assessore Caparrelli: "Stiamo blindando l'istituto"

Frosinone. All'indomani del raid vandalico a scopo di furto messo a segno nei locali dell'Istituto Tiravanti in via Giacomo Matteotti l'ufficio manutenzioni del comune capoluogo sta provvedendo a rinforzare ulteriormente i punti deboli dell'edificio dai quali sono entrati i vandali. "Si tratta del terzo colpo ai danni del Tiravanti nel giro di tre sole settimane - afferma l'assessore alla Pubblica Istruzione e al Patrimonio Claudio Caparrelli - avevamo già provveduto a blindare la porta di ingresso e cambiare le serrature, nell'episodio dell'altra notte i vandali sono entrati da un lucernaio in plexiglass sfondandolo. Una volta all'interno hanno messo a soqquadro i locali, rubando dei pc e danneggiando gli arredi alla ricerca di chissà cosa. Tra il provento dei furti, il danno e le riparazioni superiamo i 3 mila euro". Sull'episodio, che ha destato sconcerto tra gli insegnanti  ed il personale dirigente, indagano i carabinieri. In base ai rilievi e alle tracce lasciate dai vandali si cerca di risalire ai responsabili. Nel gesto è chiaro lo sfregio dei malintenzionati che hanno lasciato escrementi lungo i corridoi e hanno imbrattato i muri. "Stiamo dotando la struttura di vetri antisfondamento - aggiunge Caparrelli - da parte nostra continueremo a fare il possibile per proteggere l'istituto." La sequenza dei raid vandalici lascia perplessi soprattutto perché l'istituto Tiravanti  è stato al centro dell'attenzione mediatica per il trasferimento al suo interno dei ragazzi dell'Accademia delle belle arti di Frosinone. Un trasferimento ed una futura convivenza che forse infastidisce qualcuno.