Emergenza calabroni. Da oggi chiamare i vigili del fuoco costa

I vigili del fuoco obbligati ad intervenire su edifici pubblici non privati

Frosinone. Il centralino del comando Provinciale dei vigili del fuoco squilla in continuazione ormai da più di un mese per l’emergenza calabroni. Oggi le squadre sono quasi tutte impegnate per questo. Ad Arce, Alatri, cassino, Fiuggi etc. Un vero e proprio fronte di guerra che vede da una parte i cittadini terrorizzati ricorrere sempre all’intervento dei vigili del fuoco e dall’altra i vigili che impiegano quasi tutti i mezzi per fronteggiare interventi che spesso non hanno a che vedere con l’emergenza. Motivo che ha spinto il comandante l’ing.  Maurizio Liberati a prendere provvedimenti: “Il cittadino approfitta molto dell’intervento gratuito dei vigili del fuoco per liberarsi dei calabroni. Il nostro tuttavia è un intervento obbligatorio in caso di edifici pubblici come scuole ed ospedali ma nel caso del privato cittadino va riconosciuta l’emergenza. Li dove questa non sussiste da oggi in poi si chiede all’utente di sottoscrivere un modulo e pagare una quota di 120€ per il Dartex, ovvero la colla nebulizzata non in dotazione ai vigili e che ha un costo elevato.” Da oggi infatti chiamare i vigili del fuoco per contrastare la presenza dei calabroni può avere un costo ma L’ing. Liberati ammonisce: “Occorre fare prevenzione a primavera uccidendo le larve. Il cittadino che ha un camino, un fondo o un semplice giardino ha il dovere di tenere pulito e fare prevenzione disinfestando l’area ad alto rischio di concentrazione di insetti pericolosi. Inoltre l’intervento in caso di presenze nocive può essere richiesto alle protezioni civili e ai comuni che per obbligo sono chiamati ad intervenire. Occorre senso civico – conclude Liberati – le squadre dei vigili del fuoco corrono per emergenze, vite in pericolo, non si può stornare una squadra per un nido di calabroni.  Ad abbattere i nidi di vespe e calabroni intervengono anche i privati che spesso ad un costo di 50€ mettono a disposizione la propria competenza ed il disinfestante giusto per risolvere un problema che altrimenti graverebbe sul corpo dei vigili del fuoco.

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Commenti: 3
  • #1

    Armando Petitti (venerdì, 06 settembre 2013 15:59)

    Concordo perfettamente con l'ing. Liberati, comandante provinciale dei VVFF, sul fatto che non si può distogliere una squadra di vigili del fuoco per snidare e distruggere un nido di calabroni, ma ritengo che i comuni stessi e le squadre di protezione civile, previo addebito o forniti dall'utente del prodotto idoneo per la disinfestazione, possono e debbono intervenire.

  • #2

    Jonny (lunedì, 14 settembre 2015 21:37)

    Mi spiace ma non concordo affatto nel far pagare ad un privato cittadino un intervento richiesto per un'emergenza non prevedibile ad un ente che svolge un servizio pubblico. Se si pensa che una emergenza non nasce sempre da una mancata prevenzione e può sorgere sia in una casa di un cittadino privato che in un edificio pubblico a meno che (scusate l'ironia !!!) non si è capaci di ammaestrare api, calabroni o vespe a nidificare solo in pubblici edifici. Capisco il problema, ma è solo la richiesta di denaro al cittadino, la sua soluzione??? .....è soltanto la solita storiella all'italiana...

  • #3

    zaniboni maria rosa (domenica, 28 agosto 2016 23:23)

    ho un nido di calabroni nell'albero in giardino (un pioppo)
    ho sempre tenuto pulito il mio giardino quindi non avrei saputo cosa fare x prevenzione
    a questo punto e' diventato pericoloso perché ne ho molti e vanno anche dai vicini e quindi mi sento responsabile... ma di cosa che non potevo fare nulla di piu' che pulire il mio giardino
    Ho chiamato il comune di Ozzano Emilia che mi ha detto che mi devo arrangiare
    Sono demoralizzata..dopo tutte le tasse che pago
    Io sto ferma...ci impesteremo tutti...