Ordinanza di sfratto per Franco Fiorito dal super appartamento capitolino

L'appartamento di via Margutta 51
L'appartamento di via Margutta 51

Anagni. Fiorito ancora nella bufera e questa volta per 205 metri di quadri di appartamento in corso di ristrutturazione da più di un mese ma sul quale pende per l'ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio un’ordinanza di sfratto esecutivo. Fiorito risulta  moroso al civico 51 di via Margutta a Roma. Condannato a fine maggio per peculato Fiorito per 10 mesi non ha mai pagato l'affitto. In totale risulta moroso di 42.246 euro nei confronti dell'Ipab Sant'Alessio, l'Istituto Margherita di Savoia per i ciechi che nel marzo 2012 gli aveva assegnato quella casa vinta all’asta. Fiorito si ritrova con un'ordinanza di sfratto e una diffida dell'Ipab del 28 agosto che gli intima "l'immediata riconsegna dell'immobile" definendo "illegittima, invalida, nulla, inefficace e comunque non autorizzata" l'attività di ristrutturazione che va avanti da oltre un anno. E che si sarebbe intensificata proprio ad agosto, subito dopo la sentenza del tribunale di Roma che ha respinto la richiesta di Fiorito di poter sanare nel tempo la sua morosità.
"Non ero nelle condizioni di pagare", ha spiegato ai giudici l'ex capogruppo Pdl. A Regina Coeli da ottobre a dicembre 2012  e fino allo scorso aprile agli arresti domiciliari dalla madre ad Anagni, Fiorito ha giustificato il mancato pagamento proprio a causa dei provvedimenti della Procura, compreso il sequestro dei suoi beni molti dei quali acquistati proprio con i soldi del gruppo alla Regione Lazio. Il tribunale civile, però, non gli ha voluto concedere il "congruo termine di grazia" che aveva richiesto, decretando "l'esecuzione dello sfratto" per il primo agosto scorso. Dopo più di un mese, però, non è successo nulla.

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Commenti: 4
  • #1

    greeneyes1974 (sabato, 07 settembre 2013 12:11)

    ...Non poteva pagare perchè la procura gli ha bloccato e sequestrato i beni che lui aveva acquistato tramite i soldi del gruppo della Regione Lazio..... e se invece non avesse avuto il sequestro dei "suoi" beni, cosa avrebbe fatto?Avrebbe pagato l'affitto con i soldi che volendo o non volendo, comunque non erano suoi. Il problema è che purtroppo qui vige una legge dove se rubi come ha fatto Fiorito, tanto ti danno 2 mesetti di galera, qualche mesetto ai domiciliari e tutto finisce. E chissà quanti altri soldi avrà "imboscato" sapendo che gli erano alle costole prima dell'arresto. Che vada a zappare, almeno butta un pò di trippa e capisce cosa vul dire guadagnare i soldi col sudore della propria fronte. E non dimentichiamo che le conseguenze le paghiamo tutti noi cittadini italiani onesti,che lavoriamo e paghiamo le tasse.Altro che suv per l'emergenza neve...altro che appartamenti...cene, seratine... e altro!!

  • #2

    Graziella (sabato, 07 settembre 2013 12:22)

    Io sono nauseata di quest Italia di m... per andare avanti devi essere un delinquente vivi meglio e di piu' i problemi quotidiani di tasse mutuo burocrazia banche li hanno solo i fessi ed io sono una di quelli

  • #3

    un lettore (sabato, 07 settembre 2013 12:51)

    Per lui i soldi si trovavano sempre, visto quello che ha combinato, invece per i lavoratori non si trova mai niente , dimenticavo i lavoratori della Frosinone Multiservizi sono stati licenziatti dall ' attuale giunta Ottaviani senza neanche che gli venisse erogato il T.F.R. Dopo 5 mesi senza un centesimo . GRANDISSIMO E' IL CENTRODESTRA CON QUESTE PERSONE:

  • #4

    ale (sabato, 07 settembre 2013 16:56)

    Per fortuna non credo che questo essere (e già chiamarlo essere è un complimento) possa fare altro che rubare. Un po' di giustizia divina almeno!!!!!!!