Studenti "a piedi"il primo giorno di scuola per lo sciopero del Cotral. Genitori su tutte le furie

Anagni. Un primo giorno di scuola difficile per gli studenti  pendolari della provincia che frequentano le scuole superiori nella citta dei papi. Nella giornata di ieri Lunedi 9 Settembre all’uscita di scuola non hanno trovato i bus Cotral ad attenderli. Niente corsa delle 13.10 ne tantomeno la successiva delle 14.10. In molti sono stati costretti a contattare telefonicamente i genitori per farsi venire a riprendere. Il disagio e  stato provocato dallo sciopero che le organizzazioni sindacali hanno osservato per otto ore dalle 8.30 alle 16.30. Promosso, come si legge nella comunicazione aziendale, da FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI E UGLTRASPORTI lo sciopero evidentemente non è stato comunicato in modo capillare. I ragazzi sono saliti sui bus che li ha condotti a scuola ma al ritorno sono rimasti a piedi senza sapere il motivo. I genitori, molti dei quali hanno dovuto lasciare il posto di lavoro per correre dai propri figli, ignari della motivazione del disagio subìto hanno contattato le sedi Cotral più vicine, ovvero quella di Anagni e Colleferro.  Anche il personale negli uffici ha aderito allo sciopero quindi non c’era nessuno a rispondere al telefono. Un inizio d’anno scolastico turbolento che ha risvegliato le ruggini tra utenti e l’azienda partecipata dei trasporti. “Noi genitori – afferma S.L. madre di uno studente pendolare di Sgurgola - paghiamo un abbonamento e siamo sicuri che i nostri figli usufruiscano di un servizio quando poi si verificano queste cose. Come se non bastasse il servizio è scadente anche quando c’è, dal momento che i mezzi sono fatiscenti e le corse non sono sufficienti per il numero di utenti.” Anno scolastico nuovo problemi vecchi.