Banda del buco in azione alla BNL (foto)

I ladri hanno scavato una voragine nel muro del garage per arrivare al caveau

Frosinone. Sventato dalla polizia il furto ad opera della banda del buco alla BNL di piazza caduti di via Fani. Durante le operazioni di ispezione gli agenti hanno notato che un uomo osservava da lontano il tutto con fare sospetto. Avvicinato per un controllo si è dato alla fuga ed è stato inseguito fino dentro un condominio dove aveva trovato rifugio. Stanato ed identificato è risultato un pregiudicato di Aprilia con notevoli contatti nel mondo dei rapinatori e ladri.  Denunciato per tentato furto si sospetta che sia uno degli artefici della pianificazione del colpo alla BNL.

I fatti. Il tutto è partito dalla individuazione di  parti di intonaco divelte dalla parete di uno degli uffici dell’istituto di credito. Il direttore insospettito ieri mattina ha allertato il centralino della Questura per una verifica. Una volta sul posto gli agenti delle volanti coordinati dal dott. Giuseppe Di Franco hanno ispezionato i locali attigui alla parete che aveva presentato il cedimento scoprendo un buco realizzato ad arte da ignoti che avevano l’obiettivo di arrivare al caveau. Un’operazione bloccata tuttavia da una lastra in acciaio che divideva il garage nel quale i ladri si erano intrufolati dal loro obiettivo. E’ stato questo impedimento strutturale a ritardare il furto che sicuramente sarebbe stato compiuto nella notte tra sabato e Domenica. Adesso si esaminano i filmati a circuito chiuso della banca e di altre attività commerciali nella zona al fine di identificare altri personaggi sospetti.

Un colpo preparato da giorni. Il colpo sicuramente è stato studiato nei minimi dettagli dalla banda che ha effettuato sopralluoghi certosini scoprendo che molti appartamenti della palazzina era sfitti e come se non bastasse in uno dei locali attigui alla banca erano in corso lavori di ristrutturazione. Tanto è bastato per sviare i sospetti di rumori e la presenza di un via vai di persone in abiti da lavoro con tanto di arnesi da muratura. I componenti della banda hanno poi lavorato per giorni al fine di prraticare il foro nella parete dei garage attigui al cavau fino ad incontrare la lastra di ferro. Un inconveniente al quale avrebbero ovviato con una fiamma ossidrica salvo essere stati scoperti prima.

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Commenti: 1
  • #1

    Frosinone Web (mercoledì, 25 settembre 2013 07:11)

    Caro Pippo, la cultura non è nulla senza l'educazione, il rispetto degli altri ed il loro lavoro. A proposito di cultura, il punto interrogativo è un punto. Le regole della grammatica italiana vorrebbero che lei usasse la maiuscola dopo il punto.
    Mi dica invece quante volte ha comprato un quotidiano? Quante volte lo ha letto? Quante volte ha trovato errori? Quante volte ha scritto per dare dell'ignorante? Nemmeno una, ci scommetto. Perchè lei è uno di quei superficiali, dall'esistenza inutile, che scoprono di valere qualcosa solo quando trovano l'errore negli altri, e si sentono grandi nel sottolinearlo; solo così affermano la propria superiorità, il proprio motivo di esistere. Ma lo fanno solo con chi pensano sia inferiore. Beh, si sbaglia a pensare che Frosinone Web, solo perchè nato da poco, sia inferiore ad un quotidiano. Solo perchè non le facciamo pagare nulla non significa che non valiamo nulla, tant'è che lei stesso ci legge. Di questo però, le assicuro, ne faremmo davvero a meno. Si guardi allo specchio, vedrà che di errori ne troverà molti di più: corregga innanzitutto quelli.