Stipendi da nababbi per i top manager ciociari. La Cisl raccoglie firme per dire basta!

Maceroni:"Immorale che un top manager guadagni in 3 giorni lo stipendio annuale di un dipendente

Frosinone. La CISL e la FIBA – CISL insieme a sostegno della proposta di legge popolare per mettere un tetto massimo alle retribuzioni e bonus dei top manager di banche e assicurazioni. "Da oggi - afferma il segretario provinciale Pietro Maceroni - nelle sedi CISL della Provincia di Frosinone sarà possibile sottoscrivere i modelli, perché è immorale che per guadagnare lo stipendio annuale di un cassiere della sua banca l’Amministratore Delegato di Intesa San Paolo impiega solo 3 giorni. La FIBA CISL – Federazione Italiana Bancari e Assicurativi – e la CISL si sono fatte promotrici della deposizione, presso la Corte di Cassazione, di un progetto di legge di iniziativa popolare per fissare un tetto massimo delle retribuzioni e bonus dei “top-manager” di Società di capitali. Si prevede un tetto per la retribuzione fissa di 294 mila euro (pari a quello dei manager pubblici) e un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee). L’iniziativa Cisl non riguarda solo i gruppi bancari e assicurativi, ma tutte le società quotate in Borsa. A sostegno di tale progetto di legge, la FIBA CISL sta promuovendo una raccolta di firme tra tutti i cittadini italiani con diritto di voto e che abbiano compiuto i 18 anni al momento in cui firmano, saranno necessarie almeno 50.000 firme. A Frosinone già si stanno raccogliendo le firme, ma ora è necessario un rush finale per raggiungere l’obiettivo, per questo la CISL nelle sedi di Frosinone, Anagni, Cassino e Sora metterà a disposizione i propri Operatori, per accogliere coloro che vorranno sostenere questa battaglia di civiltà.

I livelli degli stipendi dei top manager – dichiara FABIO BATTISTA Segretario Generale della FIBA – CISL di Frosinone - sono ormai fuori da ogni controllo e da ogni logica, bisogna intervenire non solo per una questione di giustizia retributiva ed equità che già di per sé sarebbero obiettivi fondamentali, ma qui è in gioco anche il modello di fare impresa e banca. Vediamo tutti come le politiche delle banche basate ad ottenere risultati di breve periodo, che premiano tantissimo i sistemi incentivanti dei manager, abbiano invece effetti negativi sia sull’occupazione e la gestione del personale, che sulle politiche della concessione del credito alle famiglie e alle imprese.  Per queste ragioni il disegno di legge suddiviso in 8 articoli chiede per tutti i top manager delle società quotate in borsa un limite massimo della retribuzione fissa pari a 294.000 euro annue come previsto dal Decreto Salva Italia per i manager pubblici e limitare il rapporto tra retribuzione fissa e variabile (bonus, stock option, incentivi) a uno a uno come da indicazione Europea e inoltre che siano eliminate tutte le buone uscite a volte scandalosamente milionarie per allontanare manager che spesso hanno mal gestito le aziende.  Per guadagnare lo stipendio annuale di un cassiere della sua banca l’Amministratore Delegato di Intesa San Paolo impiega solo 3 giorni guadagnando 10.786, euro al giorno e complessivi 3.937.000 euro all’anno, quello di Unicredit impiega 4 giorni con i suoi 8.211,00 euro al giorno e complessivi 2.997.000 euro all’anno, dati 2012. I rapporti tra la retribuzione media del settore e quella dei Presidenti, Direttori Generali a Amministratori Delegati è mediamente di 42/46 volte superiore con punte di 80 /108 volte superiori. Ecco perché occorre dare un segnale forte andando avanti con l’iniziativa di legge, è necessario far vedere che i sacrifici non vengono chiesti solo ai lavoratori, che devono accettare contratti di solidarietà, ferie obbligatorie e tagli di stipendio, ma anche ai massimi dirigenti. Questo non è che il primo passo verso un sistema di gestione partecipativa e vigilanza dei lavoratori nelle aziende.

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Commenti: 5
  • #1

    un lettore (martedì, 17 settembre 2013 15:33)

    Carissimo Segretario della CISL condivido molto questa tua iniziativa pero' voglio dire perche' non l'avete denunciato un po' di anni fa'.

  • #2

    andrea (mercoledì, 18 settembre 2013 12:04)

    Verifichiamo pure gli stipendi dei direttori e manager degli enti pubblici.... e poi facciamo la proprzione con quanto guadagna un semplice impiegato....vi sembrerà di essere in 2 mondi differenti!!!!!

  • #3

    C.C.C (mercoledì, 18 settembre 2013 23:44)

    Sindacato cisl ma parlate proprio voi che siete stati una rovina totale per gli operai , e non solo.

  • #4

    pier luigi (giovedì, 19 settembre 2013 11:30)

    sindacato cisl ma non avete governato con Berlusconi firmando il famigerato "patto per l'italia"? Sepolcri imbiancati se non complici della disfatta dell'italia

  • #5

    dheniparis@libero.it (giovedì, 19 settembre 2013 20:45)

    Cari sindacati, penso che avete capito che state pagando gli accordi con il capitalismo che avete fatto in passato e continuate a fare, ora mai non vi crede piu' nessuno. Tanta povera gente e' sul lastrico e voi non avete fatto niente per aiutarli e adesso cosa pretendete? Sarebbe bello mettere i vostri nomi in bacheca e quanto avete guadagnato negli anni e in che posizioni agiate vivete.