Diventare ricchi evadendo le tasse. Imprenditori sorani rischiano cinque anni di carcere

Hanno lavorato per anni accumulando denaro a palate grazie ai vantaggi fiscali provenienti dall'estero. "Il giochetto" tuttavia è stato scoperto dalla guardia di finanza. Ventisette milioni di euro. Una cifra enorme. A tanto ammonta il debito maturato da un’azienda nei confronti dello stato. Imprenditori che avevano la sede legale a Roma operavano nel sorano ma acquistavano forniture da Panama e le Antille olandesi. Ovvero quelli che vengono definiti “paradisi fiscali” proprio in virtù del fatto che si risparmia notevolmente sull’acquisto. Questa società, tuttavia, non aveva presentato i requisiti necessari per acquistare all’estero e cosi è stata identificata dalla guardia di finanza della tenenza di Sora.

Le operazioni ispettive sono state intraprese nel mese di maggio di quest’anno.  I finanzieri hanno sequestrato la documentazione contabile ed extra – contabile reperita presso la sede aziendale.  

 

Sono state evase tassa dal 2008 al 2011 per  oltre 23 milioni di euro. Mentre è risultato che i beni venivano venduti senza fatturazione per oltre 4 milioni di euro.

 

Adesso i responsabili della società ovvero  due sorani  sono stati denunciati per “Presentazione della dichiarazione infedele “ e rischiano il carcere  da uno a cinque anni.

Scrivi commento

Commenti: 0