"Non possiamo attendere la ripresa dobbiamo stimolarla. "Cosi il Presidente Zingaretti agli imprenditori ciociari

Sulla sanità Zingaretti insiste "Avremo i migliori direttori Sanitari"

Frosinone. “Nel Lazio i migliori direttori generali a prescindere dal colore politico. Bravi professionisti che facciano migliorare la qualità del servizio sanitario.” Questo quanto ha dichiarato ai giornalisti, che lo hanno incalzato su questo tema,  il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti atteso presso la Camera di commercio di Frosinone oggi alle 15.30 per parlare dei temi cari a questa Provincia. La sanità è appunto uno di questi temi ai quali si affianca la grave emergenza lavorativa ed occupazionale. Sulla sanità Zingaretti è stato perentorio “dobbiamo innalzare la qualità dei direttori sanitari che saranno scelti sulla base di curricula selezionati da apposita commissione. Sono stati alzati i paletti. “Saranno considerati i risultati conseguiti nel corso della carriera”.

 

Varcata la soglia della Camera di Commercio Zingaretti ha poi affrontato il tema della crisi economica in provincia di Frosinone “Non possiamo attendere la ripresa, dobbiamo stimolarla noi.” Cosi Zingaretti agli industriali e agli imprenditori ciociari presenti numerosi nella sala conferenze della camera di commercio mentre fuori una folta rappresentanza degli operai Multiservizi ha improvvisato un sit-in per chiedere udienza al presidente della Regione Lazio. Udienza che gli è stata negata per posticipare la trattazione della questione in altra sede e giorno. Rifiuto al quale invece i lavoratori non hanno retto iniziando a protestare fino ad ottenere un appuntamento per mercoledì prossimo alle 15 a Roma presso la regione Lazio. Sulla scia della protesta fuori dall’ente all’interno della sala camerale invece il dibattito sulle imprese e sul lavoro è andato avanti.  Per il territorio ciociaro il primo a parlare è stato il Presidente dell’ente camerale Marcello Pigliacelli: “Ho in mente un nuovo quadrilatero di sviluppo nella zona Interporto – Aeroporto. Due progetti che non esistono più e sostituibili conferendo a quella zona uno spazio per una stazione dei treni ad alta velocità, un eliporto per la protezione civile, un sistema di autostrade viaggianti”. Ultimo ma non meno importante “L’accesso al credito per far ripartire le aziende.” Questa la ricetta di Pigliacelli. Dal canto suo Zingaretti ha velatamente, ma non troppo, bacchettato il territorio parlando di rifiuti e dell'opportunità persa dalla provincia di Frosinone. Ben dieci milioni di euro che andranno nelle tasche di Emilia Romagna e Lombardia per smaltire i rifiuti romani, quelli rifiutati con le barricate dalla ciociaria. Un incontro quello di oggi con la camera di commercio di Frosinone che apre una serie di incontri con le camere di Commercio del Lazio per approntare le idee ed i progetti e verificarne la fattibilità per i prossimi cinque anni.

Zingaretti al suo arrivo risponde sulla Sanità

La protesta degli ex operai multiservizi


Fondi Ue, sbloccati 235 milioni

Da giugno 2013 a gennaio 2014 la Regione distribuirà alle imprese oltre 8mld e trecento milioni di debiti pregressi

"Siamo qui per ascoltare le idee e per capire quali sono le economie dei territori e come si stanno muovendo. Noi non possiamo aspettare che qualcuno provochi la ripresa che possiamo provocare noi. Abbiamo nel Lazio tutte le possibilità per contribuire a far voltare pagina all’Italia. Se lavoriamo insieme e dentro ad una situazione condivisa. Per questo siamo qui e giriamo le province. Per lavorare insieme per cinque anni.

 

Noi partiamo da una situazione economica e finanziaria della regione drammatica che è questa: 

due grandi blocchi di 10 miliardi di euro che chiamiamo mutualizzati di debiti che nel corso del tempo hanno trovato una risposta nel sistema del credito ma che incidono per 900 milioni di euro l’anno di mutuo sul bilancio corrente della nostra regione e di circa 12 miliardi di euro di debiti della regione che stanno li, che nessuno paga. E quando tu (si riferisce al presidente della camera di commercio di Frosinone) parlavi della difficoltà di credito nel Lazio è anche perché ad una situazione di credit crunch italiana che è quella che conosciamo si somma una situazione del credito regionale che è appesantita dai 12 miliardi che la regione deve all’economia. Non è solo i ritardi,  è un peso che blocca gli investimenti ai comuni alle provincie e fa fallire le aziende perché anche chi vince una gara forse dopo tre o quattro anni avrà la parcella riconosciuta".

Il governatore Nicola Zingaretti ha poi  annunciato lo sblocco dei fondi europei e chiede ai comuni e alle province del Lazio di contribuire ad una nuova fase di sviluppo dell'economia. "dal giugno del 2013 al gennaio del 2014 il Lazio distribuirà oltre 8 miliardi e 300 milioni dei debiti pregressi". "Questo significa -ha proseguito- che alle imprese creditrici dei territori, ai Comuni, alle Province, comincerà, a partire dai prossimi mesi, ad arrivare un flusso di denaro importante che metterà la Regione Lazio nel 2014 nelle condizioni di restringere i tempi di pagamento. E anzi - ha precisato - già da luglio sono arrivati 2 miliardi di euro. Ora è importante -ha ricordato ancora Zingaretti- che Comuni, Province e imprese, sapendo di questo arrivo di liquidità, si preparino poi ad una nuova fase di investimenti produttivi e di ricerca legata allo sviluppo".

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Commenti: 3
  • #1

    Un frusinate (sabato, 28 settembre 2013 00:38)

    Zingaretti a dato 60.000 euro al villaggio gay di Roma e 120.000 euro a due persone per stare su facebook e Twitter e nessun euro per le frane a Frosinone, ma questa non è materia per i giornalisti della provincia di Frosinone. Glielo potevate chiedere a zingaretti o non lo sapevate?

  • #2

    un lettore (sabato, 28 settembre 2013 18:51)

    Ringraziamo il Presidente Zingaretti per avere concesso un appuntamento presso la Regine Lazio ai lavoratori ex Multiservizi. Ricordiamo pero' che da parte della Regione ci deve essere un impegno forte per risolvere questo dramma sociale. Molti lavoratori rimasti fuori cioe' quelli che non hanno accettato le cooperative ormai sono allo stremo, quindi bisogna fare qualcosa subito. Poi in Italia non si capisce come funziona mi licenziano e non danno nemmeno il T.F.R. insomma chi deve intervenire su questa societa' pubblica che gli enti hanno chiuso per una scellerata gestione.

  • #3

    dheniparis@libero.it (domenica, 29 settembre 2013 06:07)

    Io non sono stato mai volgare nelle varie discussioni che si fanno nei vari siti, ma voglio dire al Sig.Zingaretti Politico: ma come cazzo pensi ci sara' la ripresa se ci riempite di tasse ogni giorno per soddisfare i vostri fabisogni, ancora continuate a prenderci in giro? Io come tantissime altre persone non crediamo piu' alla politica perche' tutti SX E DX ci avete spolpati vivi, andate tutti a casa.Date una spiegazione vera perche' la politica Nazionale non vuole rifare la legge elettorale.VERGOGNA.