Danni per il maltempo al Conservatorio. ll comune risponde con 70 mila euro

La disfunzione di una condotta fognaria aggravata dal maltempo la causa del disastro

Frosinone. Ammonta a settantamila euro la cifra che il comune capoluogo mette a disposizione per riparare i danni provocati dal nubifragio di domenica notte al Conservatorio di Musica “Licinio Refice”. I danni più rilevanti si sono registrati all’auditorium dal momento che l’acqua ha invaso il locale in fase di ristrutturazione lasciando una scia di fango e detriti. Nel pomeriggio di ieri si è una riunione d’urgenza presso gli uffici del conservatorio  tra il direttore M° Antonio D’Antò, il presidente prof. Marcello Carlino, i responsabili tecnici dei lavori in corso presso l’Auditorium, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione del Comune di Frosinone Fabio Tagliaferri ed il geometra Coppola di ACEA. “L’Assessore Tagliaferri ha assunto formalmente, dopo una serie di contatti intercorsi con le strutture amministrative del Comune di Frosinone, l’impegno a provvedere, nei tempi tecnici più rapidi, alla sistemazione del problema che ha causato il danneggiamento dell’Auditorium”. L’Assessore Tagliaferri ha asserito, inoltre, che per questi interventi è stata reperita la somma necessaria mentre il rappresentante dell’ACEA Coppola ha confermato l’impegno, precedentemente assunto dalla società, a fornire i materiali necessari. Secondo quanto afferma la dirigenza del conservatorio  "Tali danni sono dovuti ad una condotta fognaria comunale insufficiente e difettosa che serve il quartiere attraversando l’area di competenza del Conservatorio. Il problema è stato più volte denunciato dal “Refice” che in più occasioni ha sollecitato formalmente l’intervento dell’amministrazione comunale di Frosinone e di ACEA allertando questi ultimi circa i rischi connessi al difetto della condotta." Il Conservatorio, inoltre, si è fatto carico di proposte risolutive, anche con partecipazione alle spese occorrenti, che non hanno trovato accoglienza da parte degli enti preposti. 

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Commenti: 3
  • #1

    C.C.C. (martedì, 01 ottobre 2013 12:34)

    Se il comune di Frosinone ha preso l' impegno tramite l' assessore Tagliaferri stiamo dentro una botte di ferro. In poche parole stanno per suonare si strumenti musicali.

  • #2

    Luciano Bracaglia (martedì, 01 ottobre 2013 13:45)

    Siamo noi cittadini tartassati dalle tasse che rispondiamo con 70.000 euro e non il comune... Facciamo a capirci...!!!
    Si legge nell'articolo:
    "- Condotta fognaria comunale insufficiente e difettosa... (Come in piazza Fiume...???);
    - Il problema è stato più volte denunciato dal Refice.... e nonostante avesse dato la disponibilità a concorrere alle spese, non ha trovato accoglienza da parte degli enti..."
    Sicuramente si sarebbe speso molto meno invece oggi occorre anche pagare i danni... """e poi sono io che dico cose inesatte ehhhhh.....!!!!!?????""" ;)

  • #3

    CITTADINO (martedì, 01 ottobre 2013 17:31)

    L ASSESSORE TAGLIAFERRI NON SI DEVE PRENDERE IMPENGNI SOLO X L AUDITORIUM E VIADOTTO XKE LA CITTA È FROSINONE ALTRIMENTI I CITTADINI FANNO SUONARE LUI.