Vigili del fuoco sempre in prima linea ma bistrattati dal Governo. Gli autonomi Conapo oggi incrociano le braccia

Frosinone. Sono sempre in prima linea per lo spegnimento di incendi e per il soccorso alla persona, rischiano la vita per salvare quella dei cittadini. Centinaia di chiamate al centralino del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone, tante le ore di straordinario, turni massacranti. Eppure i vigili del fuoco sono in numero inferiore rispetto alle emergenze territoriali, guadagnano 300 euro in meno sullo stipendio rispetto agli altri corpi statali, non vengono sostituiti quando vanno in pensione con personale giovane e, come se ciò non bastasse ,debbono aspettare cinque anni in più per andare in pensione rispetto agli altri corpi nonostante quello dei vigili del fuoco sia un mestiere “usurante”. Un corpo insomma bistrattato dallo Stato e che spinge quindi il sindacato autonomo dei vigili del fuoco Conapo a proclamare uno sciopero di 4 ore, dalle ore 9,30 alle ore 13,30 per la giornata di oggi. Previsti presidi presso tutte le Prefetture d’Italia, Frosinone compresa. «No a ulteriori tagli ai vigili del fuoco, sblocco delle assunzioni mediante ripristino del turnover al 100%, riforma del servizio volontario, legge di riordino delle carriere e parificazione dei trattamenti retributivi e pensionistici dei vigili del fuoco con quelli delle forze di polizia»; sono alcune delle rivendicazioni del sindacato autonomo portate alla ribalta oggi con lo sciopero.  Azioni concrete da parted el governo. "Serve una legge di stabilita' per  il 2014 scritta da un esecutivo responsabile che abbia a cuore anche i problemi della sicurezza dei cittadini, per questo abbiamo deciso di confermare la nostra protesta del 2 ottobre nonostante il momento di crisi, con lo scopo costruttivo di sensibilizzare la politica a portare a termine almeno le riforme piu' urgenti e la legge di stabilita' per il 2014 che deve essere presentata entro il 15 ottobre, o saremmo commissariati dalla Ue con il rischio di ulteriori tagli lineari alla spesa pubblica che, per i vigili del fuoco e le forze di polizia, si tradurrebbero nell'ennesimo blocco delle assunzioni in un contesto di carenze di organico gia' grave, con irreparabile scadimento della sicurezza dei cittadini. Per questo invitiamo i parlamentari a incontrarci per relazionare le difficolta' del Corpo dei vigili del fuoco e dei suoi appartenenti, e chiediamo loro di agire con responsabilità e chiediamo al Prefetto di Frosinone, nella sua qualità di rappresentante del governo sul territorio, di farsi portavoce delle nostre istanze verso il ministero dell’interno". Cosi'  Roberto Battista, segretario provinciale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco.