Anagni, allarme diossina. Pcb rilevato nelle uova

È allarme inquinamento ad Anagni dove il sindaco della città Carlo Noto ha firmato un’ordinanza urgente per impedire il consumo di alimenti contaminati.

Il provvedimento si è visto necessario dopo la comunicazione della Asl che ha rilevato l’inquinante Pcb nelle uova di alcuni allevamenti.

Le zone sotto osservazione sono quelle di Faito, Valle di Dentro, Ponte del papa e Pisciarello.

Il provvedimento, emesso a scopo cautelare dopo una comunicazione dell’Asl di Frosinone, impone l’assoluto divieto di allevamento avicolo all’aperto e dove gli animali razzolano sul terreno, l’utilizzazione e il consumo di ortaggi nelle zone interessate.

“in via cautelativa e fino a quando non saranno resi noti gli esiti di approfondite indagini che si stanno svolgendo da parte della competente area dell’azienda Ausl”.

Non è la prima volta che scatta l’emergenza inquinamento. Dalle mucche ritrovate morte nei campi a ridosso del fiume Sacco, ai fumi, una vera e propria coltre nera, che ricadde su animali ed ortaggi, sino all’incendio della ex Snia. In quest’ultimo caso si generò una nube che però gli esperti giudicarono non pericolosa.

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