Negozi di frutta nel mirino: Impiegano manodopera clandestina e non emettono scontrini

Frosinone. Non emettono scontrini fiscali, impiegano manodopera clandestina, sfruttano anche i i minori ed occupano abusivamente  il suolo pubblico. Si tratta dei titolari di alcune  attività ortofrutticole del capoluogo. Sei i locali controllati in un’operazione congiunta di Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Rilevate irregolarità imputabili ai reati di Sfruttamento, favoreggiamento di manodopera clandestina. I locali controllati sono tutti dislocati nella parte bassa del capoluogoe gestiti rispettivamente due da cittadini italiani e quattro da cittadini stranieri. Le forze dell’ordine hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini egiziani, titolari delle licenze, per sfruttamento e favoreggiamento di manodopera clandestina ed un altro cittadino nordafricano per inosservanza al decreto di espulsione. Nei confronti di altri due cittadini egiziani, irregolari sul territorio, si è proceduto all’espulsione, mentre un minore di anni diciassette è stato affidato ad una casa famiglia.

Il personale della Guardia di Finanza ha sanzionato un proprietario dell’esercizio per mancata emissione di scontrini fiscali. Quattro le contravvenzioni amministrative elevate dalla Polizia Locale per occupazione abusiva di suolo pubblico. “Ancora una volta – scrivono in una nota dalla Questura-  si conclude con un bilancio positivo l’azione di coordinamento delle Forze di Poliza sul territorio impegnate ciascuna per le proprie specificità per la realizzazione di un unico obiettivo: la sicurezza.