Giornata di mobilitazione studentesca. La pioggia rompe le righe

Frosinone. Un corteo andato in  scena sotto la pioggia quello degli studenti della provincia di Frosinone per questa giornata di mobilitazione. Adesione massiccia allo sciopero nonostante il maltempo. Partiti  dalla villa comunale dove si sono ritrovati, i ragazzi hanno sfilato lungo via Aldo Moro risalendo poi per viale Mazzini. Lo slogan della giornata di mobilitazione è stato "SI SCRIVE SCUOLA, SI LEGGE FUTURO!SCENDI IN PIAZZA!". Un richiamo a mobilitarsi per una scuola da riformare. Questo quanto ribadito dalle rete degli studenti medi: "Vogliamo una scuola pubblica, laica, aperta a tutti e inclusiva. Vogliamo un sistema di welfare studentesco che risponda alle esigenze delle famiglie degli studenti colpite dalla crisi; Vogliamo una legge nazionale sul diritto allo studio che garantisca a tutti il costituzionale diritto di accedere ai più alti livelli d'istruzione; Crediamo che il DL "L'istruzione riparte", seppur importante elemento di novità dopo anni di tagli indiscriminati e scriteriati, non sia sufficiente. Serve, infatti, un piano d'investimenti che riporti i finanziamenti alla scuola almeno ai livelli precedenti il 2008." Tra le richieste degli studenti ci sono anche quelle che puntano ad una riforma degli organi collegiali che metta al centro la partecipazione studentesca e l'apertura della scuola al territorio cosi come un piano d'investimenti in edilizia scolastica per mettere in sicurezza le scuole, garantire la manutenzione ordinaria e rispettare le nuove normative in materia di Eco sostenibilità degli edifici. Tra sicurezza, innovazione ed equità gli studenti gridano una riforma a tutto tondo della scuola rimasta ferma alla riforma Gentile.



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Commenti: 3
  • #1

    dheniparis@libero.it (venerdì, 11 ottobre 2013 15:53)

    Finalmente qualcosa si muove ed e' importante che ha muoversi sono i giovani che e' il futuro della nostra ITALIA, sono pienamente d'accordo sulle richieste fatte dagli studenti che in tutte le parti del mondo vengono seguiti dallo stato di appartenenza sapendo che con un'istruzione all'avanguardia ne beneficia tutto il paese, i nostri ragazzi sono costretti ad andarsene all'estero per dare consistenza ai loro studi e spesso i nostri ragazzi cervelloni vengono chiamati da tanti altri paesi per ricerche scientifiche e quant' altro, invece in Italia la POLITICA LADRONA pensa solo ai propri interessi e con i soldi che rubano mandano i figli a studiare all'estero. E' vergognoso che nel 2013 dobbiamo vedere per le strade tanti ragazzi dimostrare per diritti sacrosanti, e' Vergognoso che la POLITICA LADRONA attua tagli tutti i giorni e loro continuano a RUBARE. QUINDI E' GIUSTO COSì SCENDIAMO IN PIAZZA E ALZIAMO LA VOCE.

  • #2

    un lettore (sabato, 12 ottobre 2013 21:11)

    Caro Dheni condivido le tue idee per questi studenti delle superiori ; ma voglio aggingere la situazione delle scuole elementari e materne del nostro comune, dove i genitori degli alunni, a causa degli improvvisi e sproporzionati aumenti, non possono permettersi ne' la mensa ne' lo scuolabus. E' una vergogna!!!!

  • #3

    dheniparis@libero.it (sabato, 12 ottobre 2013 22:08)

    Caro Lettore e cari Amici, dico che la legge parla chiaro scuola d'obbligo deve essere di accesso a tutti e quindi avere piu' agevolazioni possibili, ma io penso che se continuiamo di questo passo la scuola sara' solo per pochi, e non e' retorica ma la Politica Ladrona (questo e' il mio motto) vuole tutto questo ed e' tutto studiato a tavolino riportare il popolo all'ingnoranza per fare meglio i loro affari loro. Se non ci ribelliamo tra' non molto nsaremo un popolo oppresso. Anzi vi do' un consiglio non credete piu' all'amico politico perche' anche lui si sta' facendo i cavoli suoi. Lasciatemi invece ELOGIARE IL SINDACO DI BOVILLE DOTT. PIERO FABRIZI veramente un grande uomo e grande politico, vi consiglio di informarvi sul suo operato in riguardo alle mense.