Ad Anagni via libera alla raccolta delle olive. Niente diossina. Lo dice la Asl

Anagni. “Tenuto conto che la letteratura scientifica afferma che l’assorbimento radicale di diossine da parte delle piante rappresenta una via di contaminazione poco significativa, ad eccezione delle cucurbitacee, si può sostenere che le operazioni di vendemmia e di raccolta delle olive possono essere effettuate”. In queste tre righe rigorosamente tecniche la Asl di Frosinone da il via libera alla vendemmia e alla raccolta delle olive nella zona di Anagni finita nel mirino per le tracce di diossina nelle uova di alcuni allevamenti locali. Un allarme che aveva dato seguito ad una  ordinanza amministrativa  contro il consumo e la vendita di generi ortofrutticoli. Il divieto era esteso anche al pascolo. Sui dubbi del primo cittadino Carlo Noto in merito quindi alla raccolta delle olive e la vendemmia, la Asl aveva risposto nero su bianco che i tecnici “hanno effettuato, in data 9 ottobre dei prelievi di fogliame di vite e di olivo nelle zone interessate dall’ordinanza n.202/2013, oltre agli altri prelievi di ortaggi eseguiti precedentemente”. Dai risultati delle analisi è stato accordato quindi il via libera alla raccolta.

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Commenti: 1
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    Un Lettore (martedì, 15 ottobre 2013)

    Ci fidiamo della ASL una buona raccolta di olive a tutti,