Sgurgola. Le ferrovie dello stato hanno avviato un’inchiesta interna per stabilire la causa del deragliamento avvenuto nella notte di giovedì sulla tratta ferroviaria Cassino Roma all’altezza della stazione di Sgurgola.
La ditta, di origine tedesca, proprietaria del treno merci coinvolto nell’incidente ha dichiarato alla polizia ferroviaria che il convoglio interessato dal deragliamento era stato sottoposto a regolare collaudo. Nella notte di venerdì il treno merci, partito da Cassino alle 22.35 e diretto a Roma, è stato rimosso dalla linea ferroviaria.
Ci sono volute quasi dieci ore di lavoro per liberare i binari. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto l’altra notte alle due, a causare il deragliamento sarebbe stato il terzo convoglio. Le ruote sono uscite fuori asse e quindi dai binari. Il convoglio è rimasto in bilico causando la brusca fermata del treno merci vuoto partito da Marcianese e diretto a Lucca. Da quel momento sono state notevoli le ripercussioni sul transito dei treni. La viabilità sul ponte di Sgurgola è stata bloccata per consentire la rimozione del treno dai binari. Operazione condotta da una ditta specializzata che è intervenuta con l'impiego di una gru. L’incidente ha provocato oltre ai ritardi dei treni anche disagi alla popolazione di Sgurgola che per dieci ore ha avuto la principale strada di accesso al paese bloccata.
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