Storie di violenza a confronto (faccia a faccia degli studenti con la polizia di stato. Tema il “femminicidio”)

450 studenti delle scuole superiori hanno partecipato al confronto sul “femminicidio”.

 

Un appuntamento importante che vuole scuotere la coscienza dei più giovani ed avviare un processo di educazione alla legalità che passa attraverso un cambiamento culturale.

 

L’evento si è aperto con l’intervento della professoressa Taricone docente associato di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale che ha illustrato la condizione della donna nella storia.

 

A seguire le proiezioni di immagini relative

ai recenti episodi di femminicidio accaduti in provincia e la testimonianza diretta di Vanessa Villani la donna che lo scorso marzo è entrata in coma per un mese dopo il tentativo di omicidio da parte del suo compagno.

 

Gli studenti hanno rivolto molte domande alla squadra di Funzionari della Polizia di Stato sul tema femminicidio. Un confronto aperto e diretto per invertire i ruoli e consentire agli alunni di non essere interrogati ma di interrogare.

 

La manifestazione alla sua seconda edizione ha suscitato ancora una volta grande interesse da parte della scuola, di telefono rosa e delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL con cui la Questura di Frosinone ha sottoscritto protocolli d’intesa, nonché rappresentanti istituzionali, politici locali e nazionali.

 


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Commenti: 2
  • #1

    un lettore (lunedì, 28 ottobre 2013 12:26)

    Queste manifestazioni sono sempre interessanti e soprattutto si devono continuare per fare capire alla gente che il Femminicidio e' una piaga da estirpare completamene. Un grazie alla Polizia di Stato che e' sempre presente ma soprattutto in prima linea per fronteggiare questa emergenza MONDIALE. Pero' lasciatemi dire dalle foto non vedo la presenza della Dottoressa Bonaviri che lei per queste cose e' sempre disponibile dedicando gran parte del suo tempo per questo problema gravissimo. Detto cio' veramente un grande grazie a tutti. CONTINUATE SEMPRE COSI'.

  • #2

    dheniparis@libero.it (martedì, 29 ottobre 2013 12:38)

    Cari Amici, io da tempo frequento la Republica Dominicana dove il femminicidio e' molto combattuto e soprattutto le leggi sono veramente efficaci contro chi maltratta la donna, quì se un uomo da botte ad una donna e la stessa va alla polizia e lo denuncia l'uomo viene immediatamente arrestato.Figuratevi se gli vengono fatti danni permanenti, poi c'e' molta informazione televisiva e giornalistica tramite stampa oltre ad avere tanti uffici dislocati nella citta' e quasi ogni mese vengono fatte manifestazioni pubbliche affinche tutti sanno di essere protetti.Poi per quanto riguarda la delinquenza, la Polizia ha carta bianca contro i delinquenti soprattutto armati.