L'emergenza abitativa oggi si risolve pianificando un nuovo "Housing sociale"

Da Ceccano il commissario Ciotoli rilancia un nuovo modello di Ater

Il commissario Ciotoli durante il sopralluogo negli alloggi di via Di Vittorio
Il commissario Ciotoli durante il sopralluogo negli alloggi di via Di Vittorio

Settemila appartamenti da gestire, trenta milioni di credito con gli inquilini morosi e sedici milioni di debiti. “L'Ater si presenta come un grande ente, il più importante dopo la Asl, che non è in salute e fatica a pagare gli stipendi ai propri dipendenti". Questo quanto dichiarato con tono schietto e schematico da Antonio Ciotoli, ex sindaco di Ceccano ed attualmente commissario dell'Ater, presente oggi in visita ufficiale a Ceccano presso palazzo Antonelli dove è stato ricevuto dalla giunta. Casse dissestate quelle dell'Ater, motivo per il quale l’ente di via Marittima  deve essere ripensato  in un periodo di forte crisi economica e di maggiore richiesta di case da parte di chi ha bisogno. Il commissario Ciotoli, che sta effettuando il tour dei comuni della provincia, ha chiesto il coinvolgimento del comune di Ceccano, tra i centri più densamente popolati, per aiutare l’ente a risolvere l’emergenza abitativa attraverso un nuovo modello di “Housing Sociale". Secondo le nuove prospettive impresse dal commissario Ciotoli, "l'Ater deve aprirsi a nuove sfide" perchè "la casa" può diventare la risposta all’emergenza abitativa ma anche il mezzo per una ripresa economica ed occupazionale del territorio attraverso il settore edìle, oggi, in forte sofferenza.” L'Ater deve essere come un imprenditore in grado di redigere progetti finanziabili per riqualificare ed ottimizzare spazi preesistenti rendendoli accoglienti, vivibili come borghi e a basso impatto ambientale con l'impiego di energie alternative rispondendo così al 65 per cento della popolazione che non riesce a trovare soluzioni nel mercato immobiliare tradizionale. Gli attori di questo progetto diventano oltre all’Ater, i comuni, dove è prevista la ricaduta occupazionale ed economica, la Regione, L’Europa, i privati e le fondazioni bancarie chiamate ad erogare mutui a tasso agevolato.“Il comune di Ceccano – ha dichiarato il sindaco Maliziola- è dotato di professionalità e risorse umane tali da poter fornire il proprio contributo al progetto illustrato dal commissario Ciotoli, ciascuno è chiamato a partecipare con idee e proposte per essere di aiuto e sostegno a questo progetto ambizioso volto a risolvere l’emergenza abitativa che ha sempre caratterizzato il comune di Ceccano.” Resta solo da capire le modalità di intervento dei singoli comuni nella fase progettuale. "Oltre alle prospettive future cui l'Ater deve guardare ci interessa anche vigilare ed agire da pungolo sulle ingiusizie taciute, come ad esempio, alloggi occupati da chi è proprietario di case o di chi rivende l'alloggio a terzi." Questo quanto ci ha tenuto a precisare Riccardo Del Brocco, consigliere di minoranza. Nella prospettiva di crescita e miglioramento dell'ente è necessario anche capire come risolvere le criticità in cui versa il sistema Ater con il problema della morosità degli inquiini, le occupazioni abusive, il denaro che manca per apportare miglioramenti funzionali ed estetici.

 

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Commenti: 2
  • #1

    ALE (martedì, 29 ottobre 2013 21:07)

    BE SE LA FINISSERO DI INVENTARSI FINTI BAGNI O CUCINE ROTTE, SOLO PER FAR LAVORARE LE IMPRESE LORO AMICHE ED INTASCARE LE RELATIVE REGALIE...........VERGOGNATEVI

  • #2

    Maria (domenica, 03 novembre 2013 16:05)

    Bravo Ale, concordo in pieno