Casse vuote in Regione. Niente più soldi da oggi per pagare chi non ha un lavoro. Maceroni Cisl "Inaccettabile, pronti alla mobilitazione"

La Regione Lazio non ha più soldi in cassa per gli ammortizzatori sociali in deroga. La comunicazione è di oggi. "A Frosinone la coesione sociale è fortemente a rischio. Sono oltre 6mila le persone che sopravvivono di ammortizzatori sociali in deroga e da domani non avranno più nulla." Questa la situazione critica portata alla luce dal segretario provinciale della Cisl Pietro Maceroni che per domani, giovedi 31 Ottobre, ha lanciato il guanto di sfida alla Regione Lazio con una mobilitazione generale. La Regione ha comunicato oggi che non ha più soldi in cassa:  "Siamo molto preoccupati - aggiunge Maceroni- perché si continua a nascondere la polvere sotto al tappeto continuando ad ridurre in miseria le persone". Occorrono 35 milioni di euro per consentire il pagamento degli Ammortizzatori Sociali in Deroga fino a fine anno, "parliamo di circa 20 mila i lavoratori  della nostra Regione - sottolinea Maceroni- destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga, cassa integrazione e mobilità ai quali dal 31 ottobre la regione non riconoscerà più nulla". Occorrerebbe appena lo 0,1 per cento del bilancio per il rifinanziamento della deroga fino a fine anno, ma la Regione Lazio non ha più soldi. "Siamo al paradosso - conclude il Segretario Generale della CISL di Frosinone-  è inaccettabile che la Regione  non sia in grado di dare il minimo sostegno a chi, purtroppo, ha perso il posto di lavoro e a causa della crisi non ha molte possibilità di ritrovarlo nel breve." Non si può nemmeno immaginare che così tanti lavoratori che hanno già perso traumaticamente il proprio posto di Lavoro, possano essere lasciati soli in una situazione simile, va fatto uno sforzo di priorità verso il lavoro, unito ad interventi rapidi ed efficaci che diano un impulso allo sviluppo e all’occupazione sul nostro territorio. "Mentre le Istituzioni si defilano, come CISL abbiamo convocato una riunione urgente per mobilitare la nostra Organizzazione Sindacale che domani 31 ottobre, presidierà la Regione Lazio per chiedere il rifinanziamento degli Ammortizzatori Sociali in Deroga almeno, per ora, fino al 31 dicembre 2013.Facciamo un appello alla Regione Lazio che si svegli e guardi in faccia la realtà, le persone non ce la fanno più."