Far West a Frosinone, arrestati i "pistoleri"

la freccia rossa indica il punto dove il proiettile ha colpito l'auto del ignaro passante
la freccia rossa indica il punto dove il proiettile ha colpito l'auto del ignaro passante

Sono stati arrestati oggi da polizia e carabinieri due pregiudicati. Si tratta dei responsabili della sparatoria dello scorso agosto.

In quella occasione i due, appartenenti a due diversi gruppi criminali, sono entrati in contrasto tra loro.

Lo scontro si è acuito nella notte tra il 17 ed il 18 agosto quando è scoppiata una furibonda rissa davanti ad un pub di Frosinone.

In quel frangente i due arrestati oggi, un 32enne di Frosinone ed un 25enne di etnia rom, non erano presenti. Tuttavia nell’episodio ebbero la peggio due giovani di etnia rom che sono stati ricoverati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale. Qui si sono radunati i loro parenti e, ad un tratto, è sopraggiunto il 32enne insieme a due suoi amici il quale ha minacciato tutti i presenti. L’uomo, non contento, due ore dopo, si è recato nei pressi dell’abitazione della madre dei due rom feriti, esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo delle autovetture dei familiari parcheggiate. Due giorni più tardi, nella notte tra il 19 ed il 20, il 32enne si è recato nuovamente presso l’abitazione dei rom ed ha esploso altri colpi all’indirizzo della  casa. L’epilogo della vicenda si è avuto il 28 agosto, quando nel corso della mattinata il 32enne si è recato presso l’abitazione di altri familiari dei giovani rom e li ha minacciati apertamente brandendo una pistola. L’ennesimo affronto questa volta ha fatto scattare la vendetta dei rom e, a metà pomeriggio, per le vie di Frosinone, è iniziato un vero e proprio regolamento di conti. Il 25enne infatti ha inseguito in auto il 32enne, che aveva a bordo altre due persone ed ha iniziato ad esplodergli contro diversi colpi d’arma da fuoco. L’inseguimento, partito da via Vado del Tufo, è terminato in viale Europa dopo aver attraversato le vie circostanti sino a viale Grecia. I colpi sparati oltre all’auto condotta dal 32enne hanno colpito anche quella di un ignaro passante, e solo per caso non hanno ferito nessuno. Dopo l’attività di indagine, oggi, i due “pistoleri” sono finiti in manette.

Non si ferma all’alt e parte l’inseguimento

Erano le 15.30 quando una pattuglia della polizia stradale di Frosinone, all’altezza del km. 628 sud dell’autostrada a/1, ha intimato l’alt ad un’autovettura fiat stilo con due persone a bordo.

 

Il conducente del veicolo, anziché’ fermarsi, ha accelerato l’andatura ed ha iniziato una precipitosa fuga lungo l’autostrada.

 

La fiat stilo, giunta all’altezza del casello di Ceprano, è uscita dall’autostrada, ha invertito la marcia ed ha ripreso l’autostrada in direzione nord sempre inseguita dalla pattuglia.

 

Il conducente della fiat stilo ha quindi proseguito la fuga in direzione Frosinone ponendo in essere pericolose manovre volte a provocare incidenti stradali nel tentativo di far desistere gli inseguitori.

 

Nel frattempo, personale della società autostrade ha provveduto a far rallentare il traffico sul tratto a nord di Frosinone.

 

Il conducente della stilo, giunto in prossimità dello svincolo di Frosinone, notato il rallentamento ha effettuato un testa coda, lasciando scendere il passeggero, e continuando contromano lungo lo svincolo che dal casello di Frosinone immette sull’autostrada in direzione Roma.

Nel percorrere lo svincolo ha anche tentato di investire un altro operatore di una pattuglia della sottosezione che nel frattempo aveva provveduto a chiudere l’accesso all’autostrada.

 

La fuga è proseguita all’interno del centro abitato di Frosinone, mentre il passeggero è scappato a piedi  lungo la zona industriale Asi di Frosinone.

 

Questi è stato individuato e fermato da una pattuglia si tratta di un 17enne nomade proveniente dal campo nomadi di Casoria: era ricercato in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal g.i.p. del tribunale dei minori di Roma per il reato di furto aggravato.

 

Nel frattempo la fiat stilo ha proseguito la fuga sino alla variante Casilina dove il conducente ha abbandonato il veicolo e si è dato alla fuga a piedi.

 

Inseguito e bloccato poco dopo dalla polizia. Si tratta di un 24enne nomade proveniente anch’egli dal campo nomadi di Casoria. Tratto in arresto per resistenza e tentato omicidio.

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Commenti: 4
  • #1

    domitilla (mercoledì, 30 ottobre 2013 22:13)

    frosinone sta diventando una barzelletta arrestate tutti e poi tutti si spacciatori può essere che la polizia non vede niente e noi dobbiamo credere nelle autorità?

  • #2

    valerio (giovedì, 31 ottobre 2013 09:07)

    la cimininalità ciociara è una delle testimonianze più forti della crisi che colpisce il territorio...
    aiutate il paese e darete un calcio nel c*** allo spaccato di società che provoca tutti questi problemi!!!!!

  • #3

    un lettore (giovedì, 31 ottobre 2013 21:21)

    Bravo Valerio hai afferrato il problema in mancanza di lavoro i giovani vanno incontro a guai certi. E allora finche' la politica non fa nulla per l' occupazione giovanile avremo sempre di questi problemi. Ricordatevi se uno lavora prima di commettere qualche gesto indesiderato ci pensa sempre due volte.

  • #4

    Il Messia (venerdì, 01 novembre 2013 23:06)

    I nomi di queste persone li sanno tutti, tutti hanno visto, tutti hanno riconosciuto chi erano e la polizia solo ora li arresta? Da agosto? ahahahahahahahahahahahahahahahaahhah! Facciamo ridere. A breve saranno di nuovo fuori. E indovinate per mano di chi? No meglio non farli sti nomi va.