Frosinone. Primo rapporto sul disagio sociale

Il Comune di Frosinone ha redatto il primo rapporto triennale sulla richiesta di fondi per le emergenze sociali, che riguardano carenze abitative ed occupazionali. La realtà che emerge è assolutamente grave e, per certi versi, anche drammatica.

L’emergenza abitativa è un problema che riguarda tutte le città italiane e Frosinone, ovviamente, non fa eccezione. Nei dati disponibili riguardanti l’anno 2009, a fronte di un fabbisogno comunale di un milione 650 mila  euro per 598 beneficiari, l’importo erogato è stato soltanto di 886 mila euro, mentre per l’anno 2010 risulta un fabbisogno comunale di un milione 743 mila euro per 667 beneficiari con un importo effettivamente erogato, però, soltanto di 886 mila euro. Mentre nel 2011 il fabbisogno è stato di un milione 735 mila euro per un totale di 674 beneficiari. l’importo relativo non è stato ancora erogato a tutt’oggi.

Quindi, se si osserva l’andamento dei bandi regionali/comunali e dei trasferimenti dei fondi assegnati al Comune di Frosinone, risulta un forte ritardo. Ad oggi, l’effettiva assegnazione dei contributi ai beneficiari è relativa all’anno 2010, mentre questo fondo è stato trasferito al comune

ed erogato all’utenza solo nell’anno 2013. Per l’annualità 2011, invece, si è in attesa dell’assegnazione definitiva e per il 2012 la Regione Lazio ha disposto ”stante la mancanza della dotazione finanziaria del fondo regionale per il sostengo all’accesso alle abitazioni in locazione” di sospendere le procedure in carico alla Regione Lazio e dei comuni del Lazio finalizzate alla ripartizione dell’annualità 2012 e successive annualità del fondo regionale per il sostegno alla locazione, fino a un nuovo ed eventuale provvedimento regionale.

Quindi siamo in presenza di una drastica riduzione del fondo, di una incertezza della somma che potrà essere erogata per l’anno 2011 e della sospensione delle procedure per l’anno 2012.

Si prevede quindi che tale situazione comporterà, oltre ad un ulteriore disagio per i nuclei bisognosi, un aumento della richiesta di tale assistenza abitativa a carico del Servizio sociale comunale, che come non  dispone di appositi fondi alternativi a quelli regionali. Inoltre, strettamente collegato al problema casa è da segnalare

l’andamento dell’assegnazione di alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica). E’ noto infatti che la mancanza di nuovi alloggi Erp e il fenomeno delle occupazioni senza titolo, non consentono, ormai da anni, l’assegnazione di dette abitazioni ai cittadini residenti inseriti nella graduatoria comunale.  Dalla riapertura del bando per l’assegnazione di alloggi Erp, attivato nel maggio del 2011, l’Ufficio casa del comune, competente in materia insieme all’Ater, ha assegnato un solo alloggio. Mentre dai dati in possesso risulta che nella graduatoria comunale aggiornata a giugno 2012, risultano 318 richiedenti inseriti  e 55 richieste da valutare.

Di contro da gennaio a agosto 2013 sono state segnalate 53 violazioni amministrative per occupazione senza titoli. Risultano, poi, in corso oltre 700 procedure di sfratto, che riguardano globalmente 2.000 persone e che costituiscono motivo di forte allarme e preoccupazione sociale.

“E’ assolutamente insostenibile – ha detto il Sindaco Nicola Ottaviani - e forse anche immorale, obbligare i comuni a sopperire alle esigenze del sociale autonomamente, attivando la scure dei tributi locali, poiché all’interno del cuneo fiscale e della pressione complessiva bisogna inserire anche la tassazione municipale”.

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Commenti: 4
  • #1

    un lettore (giovedì, 31 ottobre 2013 21:05)

    Non voglio commentare altrimenti dicono che io sono contro questa amministrazione. In realta' e vero adesso giudicate voi amici che fate commenti come me'. Vi dico solo che quando si fa politica bisogna pensare prima al sociale cioe' alla povera gente poi al resto io dopo un anno e mezzo non ho visto niente solo aumentare gente che chiede aiuto alla Caritas.

  • #2

    Luca (giovedì, 31 ottobre 2013 21:20)

    Ma secondo il lettore il problema e' solo del comune di Frosinone o generale

  • #3

    un lettore (giovedì, 31 ottobre 2013 21:29)

    Caro Luca sicuramente il problema e generale, ma ogni comune in Italia deve mettercela tutta per aiutare la povera gente. Perche credimi non esiste cosa piu' umiliante quando non puoi comprare nulla ai figli.

  • #4

    grazia (martedì, 26 novembre 2013 16:11)

    certo, il comune non ha soldi,la regione non ha soldi (spesi dai politici x cenette a base di aragoste e ostriche) e noi poveracci aspettiamo il rimborso ,che per noi è una boccata di ossigeno, dopo la guerra con i propietari di casa che non vogliono fare il contratto x non pagare le tasse, dopo gli accordi con quest'ultimi di far figurare la metà in modo di recuperare almeno qualcosa ASPETTIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!