Madre e figlio titolari di un club aggrediti da cinque operai all'ingresso del locale

Ripi. Rapina, danneggiamento aggravato e lesioni personali. Sono queste le accuse a carico di cinque operai responsabili di aver danneggiato i locali di un club privato e di aver aggredito i titolari la sera dei festeggiamenti di halloween. Tutto è scaturito dal rifiuto della titolare di far entrare i cinque in quanto non iscritti al club. Da li è scaturita la rissa che ha portato i cinque operai di origini albanesi a danneggiare la porta d’ingresso, frantumare i vetri ed aggredire poi la titolare ed il figlio soccorsi dai sanitari Ares 118 e refertati con  “trauma cranico” la donna mentre il referto del  figlio  recitava: “trauma cranico con ferita lacero contusa e contusione ginocchio dx e arti superiori con escoriazione multiple.” I cinque operai, quattro residenti a Ripi ed uno a Frosinone sono stati deferiti in stato di libertà. Uno di loro si è impossessato anche del cellulare della donna caduto durante la colluttazione dandosi poi alla fuga. I carabinieri dopo essere intervenuti sul posto hanno individuato  i responsabili e nel corso della perquisizione hanno rinvenuto il telefonino restituendolo alla legittima proprietaria.

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Commenti: 2
  • #1

    giulio (sabato, 02 novembre 2013 20:28)

    ecco le leggi italiane...sono stati deferiti. Tornasse Mussolini...

  • #2

    un lettore (sabato, 02 novembre 2013 20:49)

    Ormai siamo alla frutta, chi arriva in Italia puo fare tutto quello che vuole tanto le nostre leggi lo consentano. Allora signori miei dico alle Istituzioni Italiane, volete mettere dei paletti ben precisi questi signori vanno rispediti alle loro case, cioe' in Romania ma prima devono pagare i danni. Se tornano vanno arrestati e buttate via le chiavi. DEVONO RISPETTARE LE NOSTRE LEGGI.