Ferentino. Casello A1 sotto inchiesta. Resta chiuso da domani per consentire i sopralluoghi sul cavalcavia

Da domani il Casello autostradale di Ferentino verrà chiuso al traffico a causa di un inchiesta della magistratura che vuole vederci chiaro su alcuni “presunti vizi costruttivi dell'opera”. I "vizi" riguarderebbero non il casello in se ma il cavalcavia che sovrasta l'A1.

 

È Autostrade per l'Italia a comunicare la chiusura dello svincolo a partire dalle ore 9.30 di mercoledì 6 novembre.

 

Sempre Autostrade per l'Italia rende noto di aver già da tempo “eseguito propri accertamenti avvalendosi di qualificati istituti di ingegneria che hanno consentito di escludere rischi di ordine statico per la struttura”.

 

La relativa documentazione sarebbe stata messa a disposizione della magistratura.

 

In ogni caso per gli utenti provenienti da Roma sarà possibile utilizzare in alternativa le uscite di Frosinone o Anagni; in entrata si consiglia di utilizzare lo svincolo di Frosinone.

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Commenti: 13
  • #1

    un lettore (mercoledì, 06 novembre 2013 14:52)

    ENNESIMA PORCATA , MA LA VERGOGNA LA CONOSCETE MA E' POSSIBILE MAI CHE PER OGNI COSA CHE FATE SUBITO DOPO INTERVIENE LA MAGISTRATURA. VOLETE METTERVI IN MENTE DI FARE LE COSE PER BENE E SOPRATUTTO SENZA SCOPO DI LUCRO. LA GENTE NON VI SOPPORTA PIU'.

  • #2

    una letrrice (mercoledì, 06 novembre 2013 15:05)

    Intanto facciamoci il giro del mondo per arrivare a destinazione, che poi le strade intorno tra i campi ciociari sono veramente comode e scorrevoli. Pietosi.

  • #3

    Alessia 79 (mercoledì, 06 novembre 2013 17:26)

    Sono 6 anni che io e la mia collega percorriamo quotidianamente il tratto Frosinone(diventato poi Ferentino)- Monteporziocatone e viceversa. Pedaggi costantemente aumentati in cambio di: carreggiate ristrette e deviazioni su quelle opposte(slalom in autostrada), mancata assistenza in caso di calamità( nevicate del 2011 e 2012), animali vaganti semplicemente segnalati, in ultimo, la chiusura del casello di Ferentino. Chi ci risarcirà per il tempo impiegato in più per andare e tornare dal lavoro? Per non parlare poi del carburante e del pedaggio... dobbiamo arrivare fino al casello di Frosinone e oltretutto pagare in più la tratta Frosinone - Ferentino! Ci state già spolpando e le conseguenze sono sempre le nostre.

  • #4

    un lettore (giovedì, 07 novembre 2013 03:43)

    Se ricordo bene, il varo dell'impalcato metallico di uno dei cavalcavia dello svincolo, fu rinviato poche ore prima del suo programmato inizio. E' lo stesso cavalcavia?
    In ogni caso il disagio è sempre nostro ed in modo particolare dei pendolari, visto che tra lo svincolo di Anagni e quello di Frosinone, grazie agli Amministratori locali, non esiste una viabilità adeguata alle esigenze della popolazione e degli insediamenti industriali della stessa area... Quella a suo tempo prevista, e forse pure progettata, non è stata mai realizzata.
    Per gli abitanti di tutto il bacino diventa una esigenza prendere l'autostrada anche per andare ad Anagni, Colleferro o Ceprano, quindi per percorrere circa 10 o 20 KM o poco più, per l'inadeguatezza della viabilità locale, che ci ricorda gli anni cinquanta dello scorso secolo.
    E.... noi paghiamo tutto, anche il mancato riordino di parte della viabilità locale per l'accesso allo svincolo, inaugurato ormai da quattro anni.

  • #5

    Lupin (giovedì, 07 novembre 2013 10:06)

    W l'Italia

  • #6

    il conte pandolfi.. (giovedì, 07 novembre 2013 11:37)

    MA PORCA PUTTANA...QUA STI CONTROLLI PERCHE' NON LI FANNO QUANDO L'OPERA STA IN COSTRUZIONE ?...NON ME FATE BESTEMMIA...

  • #7

    un umile cittadino (giovedì, 07 novembre 2013 20:29)

    Ma chi dobbiamo ringraziare di cio' il senatore Scalia o l onorevole Iannarilli fanno schifo tuttiiiii

  • #8

    ANTONIO (giovedì, 07 novembre 2013 21:08)

    NON E' UNA SORPRESA DI QUESTE VERGOGNE NE SIAMO ABBITUATI

  • #9

    un lettore (venerdì, 08 novembre 2013 17:44)

    Non è una novità. Provate a trovare "Cedimenti ai caselli autostradali", fra l'altro troverete:
    Una serie di perquisizioni sono state eseguite in varie città d'Italia, condotte dal Centro operativo Dia di Firenze, coadiuvato dai Centri operativi Dia di Napoli e Roma e dal Comando provinciale carabinieri dell'Aquila. Le indagini riguardano lavori ai "caselli autostradali di Firenze Nord (A1), Valdarno (A1), Viareggio, Rosignano (LI) (A12), del nuovo cavalcavia in ferro e del nuovo casello autostradale di Capannori (LU), località Frizzone (A11)". Già diversi procedimenti penali sono aperti in alcune procure per "la comprovata cattiva esecuzione delle opere pubbliche".
    Anche in questo caso si parla di un cavalcavia in ferro.
    Viva l'Italia!

  • #10

    Mauro (sabato, 23 novembre 2013 14:55)

    Fintanto che ci sarà il culto del dio "bustarella" o "bustona" queste cose capiteranno sempre. W la bustarella per queei porci che l'incassano.

  • #11

    Luca (martedì, 26 novembre 2013)

    Ha ragione chi dice che non esiste una viabilità alternativa. La distanza tra la Ciociaria e Roma è di poche decine di Km ma si è costretti a prendere l'autostrada poiché altrimenti si impiega il doppio del tempo se non il triplo. Lungo la Via Casilina (intendo proprio sul ciglio della strada statale) si è lasciato costruire di tutto e di più senza preoccuparsi del traffico automobilistico, con il risultato di avere il limite di 50 Km/h su tutta la tratta. Avere una viabilità alternativa a quella a pedaggio è un diritto.

  • #12

    Marco (martedì, 26 novembre 2013 13:17)

    E' vergognoso!!! Una cosa di buono che c'era..ora resterà chiuso per chissà quanto tempo e i soliti a pagare sempre noi contribuenti. Ora per questi benedetti sopralluoghi quanto ne passerà....??? C'avete stufatoooo

  • #13

    Cesare (domenica, 19 gennaio 2014 11:57)

    Basta dire vergogna! Ma a tutti sti inquirenti de noi che paghiamo e subiamo non gliene frega un ca...!!! Non mi fate dire volgarità. Possibile mai che in Italia per risolvere una cosa ci vogliano gli anni. Muovetevi!!! Avete rotto con le vostre lungaggini. Una cosa buona che avevano fatto dopo tanti anni...