Marangoni: Braccio di ferro al Mise. Bloccata la chiusura, (foto)almeno per il momento

Marangoni cede sulla chiusura ma dice no alla riapertura

IL tavolo ministeriale sulla vertenza Marangoni
IL tavolo ministeriale sulla vertenza Marangoni

Anagni.  Il management della Marangoni si è presentata oggi presso la sede del Ministero dello sviluppo economico con l’intento di chiudere i battenti ed aprire la procedura di mobilità per 410 dipendenti. Il clima dentro gli uffici del Mise si è gelato fin dall’inizio davanti alla ostinazione della proprietà. C’è voluto tutto l’impegno e la mediazione congiunta dei funzionari ministeriali e rappresentanti sindacali per strappare un timido ma indispensabile accordo. Bloccare l’avvio della procedura di mobilità e concedere tempo affinché si inoltri richiesta di cassaintegrazione per le maestranze al fine di ottenere da una parte  la garanzia di ammortizzatori sociali per gli operai e dall’altra acquisire il tempo necessario per trovare un partner in grado di affiancare Marangoni nella ripresa. “Un obiettivo importante quello raggiunto oggi – commenta Il segretario provinciale Femca Cisl Ennio La Bella – quantomeno siamo riusciti a scongiurare che 410 operai restassero per strada da un momento all’altro.” L’unico punto sul quale la proprietà non ha ceduto il passo è stato la ripresa della produzione. Lo stabilimento resta chiuso e gli operai a casa.

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Commenti: 5
  • #1

    un lettore (mercoledì, 06 novembre 2013 22:48)

    Carissimi colleghi Operai della Marangoni , come vi accennavo tempo fa' non ci sara' via di uscita io personalmente ne so qualcosa.Questa e' un agonia lenta tutti gli incontri che si possono fare al Ministero , alla Regione, in Prefettura ecc. ecc. non si risolvera' un bel niente. Ormai la rotta e' tracciata e non credete in quel misero ottimismo fatto dal sindacato cisl . Perche' loro gia sanno come finira'. Carissimi Colleghi Operai vi faccio un imbocca al lupo di cuore. NB° Non so' dove prendno la CIG visto che al momento nemmeno quella e' disponibile lo spiegasse il sindacato.

  • #2

    Antonella (giovedì, 07 novembre 2013 00:23)

    Carissimi lavoratori le rotte si possono cambiare se al timone ci sono capitani coraggiosi che credono ancora che in questo paese si possa tornare a produrre tanto e bene. L'ottimismo é indispensabile per trovare le soluzioni mentre il pessimismo del populismo é finalizzato a se stesso.Non bisogna illudersi che si troverá sicuramente la soluzione ma avere piú tempo e soprattutto la volontá comune di impresa ,sindacati e istituzioni nel ricercarla seriamente é doveroso per i lavoratori e per il nostro territorio .Sono gli uomini che scrivono la storia e non bisogna mollare . Forza ragazzi !
    una lettrice

  • #3

    INDIGNATO (giovedì, 07 novembre 2013 14:54)

    CARA ANTONELLA MI FA MOLTO PIACERE CHE TU SIA OTTIMISTA ED ANCORA CON SPERANZA.SONO ARCI SICURO CHE TU SIA NEL FIORE ANAGRAFICO DELLA TUA VITA,MA PER CHI HA VISSUTO OLTRE 15 LUSTRI DELLA STORIA DI QUESTO PAESE ,APPASSIONATO SCAVATORE DELLA STORIA E NON SOLO ITALIANA,AVENDO VISSUTO UNA VITA CON OTTIMISMO,SPERANZA,LOTTE (TANTE E SEMPRE)PER GIUSTIZIA EQUITÀ,MORALE,VALORI..........MI SENTO SU UNA NAVE(L'ITALIA).DOVE NON VEDO QUESTA UNITÀ D'INTENTI,ANZI IL SI SALVI CHI PUÒ È LA CULTURA CON LA QUALE INTERE GENERAZIONI SONO CRESCIUTE,SINDACATI E ISTITUZIONI È GIÀ MOLTO, TROPPO TEMPO CHE NON DANNO ALTRO CHE CATTIVI ESEMPI,I RISULTATI CI DICONO CHE SONO DECENNI CHE NON ABBIAMO NÈ TIMONE NÈ MARINAI
    NÈ SINDACATI NÈ ISTITUZIONI CHE RISPETTINO L'ESSERE UMANO,LA FAMIGLIA,L'AMBIENTE,IL TERRITORIO,I BAMBINI,LE DONNE,I MALATI,GLI ANZIANI,I LAVORATORI,LE PERSONE OTTIMISTE E DI BUONA VOLONTÀ PRONTI A BUTTAR FUORI ACQUA DALLA NAVE PER LO MENO A FARLA RIMANERE A GALLA ,MENTRE CE NE SONO ALTRE CHE PRENDONO IL SOLE ,APRONO FALLE E MENTRE SI REMA ALLA RICERCA DI UN PORTO ALL'ORIZZONTE C'È CHI GODE DELLA CROCIERA POTENDO MAGARI CONTARE DI UN TASCABILE NATANTE GONFIABILE...TI AUGURO DI CONSERVARE L'OTTIMISMO(VORREBBE ANCHE DIRE RESTAR GIOVANI)L'UNICA SPERANZA SONO GIUSTO I GIOVANI....,MA CREDIMI
    LO STESSO ERA AL TEMPO DELLA MIA GIOVENTÙ,NEL FRATTEMPO,NONOSTANTE L'OTTIMISMO DI CAPITANI CORAGGIOSI MMMHHH!!!POCHINI,DI VERI UOMINI MMMHHH!!!POCHINI......IO COMUNQUE SONO CON VOI..........

  • #4

    dheniparis@libero.it (venerdì, 08 novembre 2013 19:06)

    CARI AMICI IO MI CONTINUO A CHIEDERE: MA DOVE STA' L'OPPOSIZIONE? VUOI VEDERE CHE QUESTI STANNO D'ACCORDO CON L'AMMINISTRAZIONE PER AVERE IL PROPRIO TORNA CONTO!!! COME MAI I POLITICI CI LEGGONO TUTTI I GIORNI E MAI NESSUNO HA IL CORAGGIO DI DIRE LA SUA? RICORDATE CHE IO NON PARLO MALE DI QUELLO E PARLO BENE DI QUELL'ALTRO IO PARLO PER IL BENE DELLA NOSTRA CITTA', E QUESTA CLASSE POLITICA DEVE ANDARE VIA TUTTA LARGO HAI GIOVANI CHE AMANO LA PROPRIA CITTA' E CHE NON SONO IMMISCHIATI NEL SISTEMA.

  • #5

    Serjack48 (venerdì, 08 novembre 2013 23:35)

    Ragazzi e meno ragazzi, un po di ottimismo e sopratutto ricordate che nella massa di briganti che da un paio di decenni ha occupato l'economia e la politica del paese, alcunepersone coraggiose, oneste, capaci e disinteressate sono rimaste. E lottano ogni giorno oltre le loro possibilitá. Vinceranno!!!!!