Tariffe mensa. Maliziola <<Prendiamo atto delle esigenze delle famiglie e lavoreremo nell’interesse dei cittadini. >>

I genitori esasperati chiedono l'introduzione di altre due tariffe

Ceccano. “Prendo atto delle richieste di sempre maggiore equità avanzate dai rappresentanti dei genitori in merito alle nuove tariffe della mensa scolastica. Nello spirito di apertura e collaborazione con i cittadini vedremo di coniugare le esigenze di bilancio con quelle delle famiglie.” E’ quanto dichiarato dal sindaco Manuela Maliziola a margine dell’incontro con i rappresentanti dei genitori che si è tenuto nel pomeriggio di martedì presso palazzo Antonelli. Quest’anno nel segno di una maggiore equità sociale e nel principio democratico di consentire l’accesso alla mensa scolastica da parte di tutti i bambini, l’Amministrazione, sempre seguendo il criterio del certificato ISEE 2012 ha ampliato l’esenzione per le famiglie con certificazione da 0 a 4mila allargando ulteriormente la forbice che lo scorso anno era da 0 a 2mila. A seguire sono cinque le fasce nelle quali è suddiviso il tariffario con importo corrispondente alla dichiarazione ISEE. In aggiunta alla suddivisione in fasce l’Amministrazione anche quest’anno, alla luce della crisi occupazionale che attanaglia il territorio, ha previsto anche agevolazioni riservate alle famiglie in cui quest’anno rispetto alla certificazione ISEE del 2012 si è verificata la perdita del posto di lavoro da parte di uno  o entrambi i membri del nucleo familiare.  I rappresentanti dei genitori, accompagnati dall’avvocato Rino Liburdi,  portavoce del malumore che serpeggia invece tra le famiglie di classe media, rispetto all’incontro della scorsa volta in cui si era chiesta l’abolizione delle fasce e dell’indicatore ISEE con l’introduzione  della tariffa una tantum, inaccettabili per l’Amministrazione,  hanno avanzato altre proposte al sindaco Maliziola. L’incontro con i rappresentanti dei genitori si è articolato sul piano del confronto al fine di trovare una soluzione condivisa. “Prendiamo atto dell’incontro costruttivo con il sindaco Maliziola - afferma Rino Liburdi Presidente del Consiglio di Istituto Ceccano due - avanziamo l’ipotesi di rimodulare le fasce ISEE nel segno della maggiore equità sociale. C’è stata un’apertura nei confronti delle nostre proposte e attendiamo la giornata di venerdì quando è previsto un nuovo incontro. In quella sede verificheremo se effettivamente l’Amministrazione ha dato seguito alle nostre richieste. Ce lo auguriamo per il benessere delle nostre famiglie.”

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Commenti: 3
  • #1

    un lettore (mercoledì, 06 novembre 2013 18:50)

    Sindaco faccia il possibile per accontentare le famiglie. Non faccia come Frosinone dove la mensa costa come un pranzo a quattro stelle.

  • #2

    Lupin (giovedì, 07 novembre 2013 10:02)

    Ma soprattutto che cosa stiamo dando da mangiare a questi bambini?????? 1,50 euro sono più che sufficienti...........

  • #3

    un genitore (venerdì, 08 novembre 2013 23:12)

    per me non è giusto neanche il fatto che chi abita fuori ceccano deve pagare il massimo.i bambini sono tutti uguali ............