Geloso e violento la picchiava ed insultava. Allontanato da casa un 40enne

Frosinone. Botte ed insulti erano diventate la quotidianità di una donna maltrattata dal proprio convivente. La vittima più di una volta ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso per le lesioni riportate. La Polizia di Stato ha eseguito il primo provvedimento in provincia previsto dalle innovazioni introdotte dalla legge 119 ottobre 2013. Ovvero l’ allontanamento d’urgenza dalla casa familiare per il convivente violento. Dopo un anno e mezzo di violenze ed ingiurie subite dal proprio convivente e diverse denunce presentate presso gli uffici di Polizia, una quarantenne residente nel capoluogo ha visto applicato nei confronti del compagno il primo provvedimento di allontanamento dalla casa familiare adottato in provincia. Ad eseguirlo gli uomini della Squadra Mobile di Frosinone che giunti presso l’abitazione della coppia hanno provveduto a notificare al convivente della donna, un quarantatreenne del capoluogo, le misure autorizzate dal Pubblico Ministero. Una gelosia morbosa e malata quella dell’uomo che lo aveva portato ad agire con violenza nei confronti della compagna in più occasioni.  Il provvedimento adottato segna la fine di un lungo periodo di soprusi che hanno segnato la vita della giovane donna e dei suoi figli. Il suo coraggio di denunciare e la fiducia nelle Istituzioni hanno restituito dignità e consentito di vivere in piena libertà la propria condizione di donna.

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    un lettore (venerdì, 08 novembre 2013 22:14)

    Allontanarlo di casa non basta mettetelo in gabbia e non cacciatelo piu'. Ovviamente per gabbia voglio dire carcere. E se ancora non gli passano i bollori che vuole menare ancora , una bella palla al piede a spaccare pietre dalla mattina alla sera.