La Regione ha stanziato ulteriori 10 milioni di euro per l'Accordo di programma di Frosinone-Anagni.
Queste nuove risorse - aggiuntive ai 51 milioni già stanziati dalla Regione ad agosto 2013 - sono finalizzate a sostenere programmi di sviluppo turistico e di sviluppo industriale (inclusi quelli relativi alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli).
"Un ulteriore importante iniziativa per l'area industriale di Frosinone che conferma la nostra volontà di intervenire con misure concrete restituendo così speranza e nuove prospettive di crescita ad un territorio fortemente colpito dalla crisi economica" spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
"Si tratta di uno sforzo finanziario particolarmente importante, che porta a 61 milioni di euro l'impegno della Regione per quest'area - continua l'assessore regionale alle Attività produttive, Guido Fabiani - da un lato per contrastare l'emergenza occupazionale e produttiva e dall'altro per delineare quegli interventi strutturali di medio-lungo periodo in grado di migliorare la competitività del Lazio e di mettere il territorio in condizione di agganciare la ripresa presente nelle aree internazionali economicamente più avanzate".
Il 2 agosto 2013 la Regione Lazio, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Provincia di Frosinone e Invitalia e il Comune di Fiuggi avevano infatti sottoscritto l'Accordo di programma sul Sistema Locale del Lavoro Frosinone-Anagni (31 comuni della provincia di Frosinone) che prevedeva originariamente uno stanziamento complessivo di 81 milioni di euro, di cui 51 milioni a carico della Regione Lazio per strumenti di ingegneria finanziaria finalizzati al sostegno delle start up, della green economy, dell'innovazione, al sostegno delle imprese che partecipano ai contratti di rete, al Fondo Europeo per l'adeguamento alla Globalizzazione (Feg) per la realizzazione di un percorso integrato di riqualificazione e reinserimento lavorativo in favore di 1146 destinatari.
La deliberazione della Giunta Regionale porta a 61 milioni il contributo della Regione e a 91 milioni lo stanziamento complessivo.
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INDIGNATO (martedì, 19 novembre 2013 19:48)
O FINALMENTE!!!!!DOPO LA CASSA DEL MEZZOGIORNO CI VOLEVA STO BEL BOCCONCINO -COSCIOTTO DI VITELLO!!!!VEDREMO CHE FINE FARANNO TUTTI STI SOLDI!!!!QUANTI POSTI DI LAVORO,QUANTO SVILUPPO ETC.CON I NOSTRI FANTASTICI IMPRENDITORI!!!!!ATTACCATI ALLA LORO TERRA!!! SPERIAMO NON SERVA A SFAMARE I SOLITI PIRANAS AFFARISTI SANGUISUGHE VAMPIRI DA 4 SOLDI CON I LORO LACCHÈ DI POLITICANTI CHE ABBIAMO!!!!!
un lettore (martedì, 19 novembre 2013 20:12)
Ben detto Indignato. I soldi che arrivano imprenditori e politici si stanno gia' leccando i baffi. Alla Regione chiediamo di controllare attentamente che fine faranno questi soldi, speriamo che almeno creino dei posti di lavoro, visto che ormai siamo arrivati a quota 103000 disoccupati in provincia di Frosinone.
INDIGNATO (martedì, 19 novembre 2013 20:44)
per esempio chi ha in corso concordati fallimentari non li farei neanche sedere alle varie sfilate:provincia,camera di commercio,unione industriale,confesercenti etc.gli direi prima di pagare tutti i creditori,i fornitori,le varie perdite delle varie società:appaltatrici e subappaltatrici,i dipendenti e quant'altro.con le loro alchimie finanziarie scaricano le perdite ed i debiti sulla collettività,mentre vendono, monetizzzano e scappano(col malloppo)!!!!questi sono gli imprenditori!!!lo stesso fanno i politici.Lo stesso fanno i sindacati confederali....tutte cricche a delinquere altro che SCHIAVONE!!!!Il risultato è lo stesso:Desertificazione,desolazione,,macerie,degrado totale(ambientale,sociale,economico,lavorativo,morale,etico,)con ominidi che giocano a fare i potenti.Re di una città di lacchÈ ,servi,e/o zombie.FROSINONE resa (con enorme rammarico)un qualsiasi paesello del più profondo sud.E se qualcuno pensa alla mafia o alla 'ndrangheta,o alla sacra corona unita,o alla camorra ne abbiamo abbastanza anche qui;non ci manca niente.....in negativo!!!!SVEGLIAAAAAAAA!!!!!!!!!!!